Arriva la primavera a Cortina d’Ampezzo e porta con sé numerosi eventi per iniziare con ottimismo la bella stagione. Natura, musica, danza, teatro e cultura: spettacoli e corsi per grandi e piccoli, con attenzione particolare alle attività all’aperto per arrivare in piena forma all’appuntamento con l’estate.
Grazie all' iniziativa e all'entusiasmo di un'amante dell'opera lirica, a Cortina si è creato un gruppo di appassionati melomani che mensilmente segue i seminari basati sull'ascolto, la visione e la presentazione di un melodramma.
Il 30 marzo 2013 chiude la rassegna con Luciano Canfora e il suo "E' l'Europa che ce lo chiede!" Falso!
Il violoncello di Adele Bitter esprime il dramma di Mario Sironi
Creatività, cultura e passione: una manifestazione a livello della migliore Cortina Tutti i vincitori
Anticipo di primavera artistico per Cortina d’Ampezzo. Sabato 23 marzo speciale vernissage per la nuova mostra del fotoreporter Stefano Zardini, dedicata a forme e scorci insoliti della neve, allestita negli spazi della Ikonos Art Gallery
Quando Vinigo portava il bestiame sui pascoli di Lerosa e Ospitale. La piccola storia conferma i grandi eventi del nostro passato
Appuntamento sabato 23 febbraio al Palazzo delle Poste, Sala Cultura, ore 18
Valorizzare il territorio, creare il prodotto turistico … e venderlo: questo quanto emerso dal convegno del Rotary Club Cadore Cortina d'Ampezzo all'Hotel Miramonti
Centodieci anni del Miramonti Majestic
All'Alexander Hall l'odissea di Evaldo Gaspari sul trenino delle Dolomiti
Intervengono alla presentazione sabato 2 febbraio in Sala Cultura al Palazzo delle Poste Paolo Mieli e Vera Slepoj
L’incontro di Cortina con il filosofo e antropologo, previsto per il 4 gennaio all'interno della rassegna culturale "Una Montagna di libri", è rinviato a domenica 10 febbraio 2013
Pensieri, parole e musica intorno a "Le ciliegie e le amarene" (Minerva), con la chitarra del M° Massimo Scattolin.
Un importante lavoro di ricerca realizzato dalle Regole Ampezzane e dall’Istitut Cultural Ladin “Cesa de Jan” sulla toponomastica originaria della Valle d’Ampezzo