Cortina dimostra di rispondere bene alle iniziative culturali, se fatte bene e con entusiasmo.
Si è infatti creato un gruppo di appassionati che segue i seminari musicali organizzati da una milanese trapiantata a Cortina con la passione per il melodramma, Erica Dalmartello. «Ho potuto sperimentare su me stessa - spiega - che la conoscenza di un'opera te la fa assaporare maggiormente, più la conosci, più la capisci e più ti appassioni, ed è ciò che cerco di trasmettere nei miei incontri, nei quali, all'inizio, ho scelto le opere più "popolari", per poi addentrarmi anche in quelle più complesse. Cerco di evitare i tecnicismi, perché mi sono accorta che manca un approccio "semplice" all'opera.
Mi ero resa conto che anche tra gli appassionati dell'opera che frequentavano regolarmente la Scala di Milano c'era molta "impreparazione": i testi sull'argomento non sono facili e alla lunga diventano noiosi».
Introduzione sull'autore e sull'opera, ascolto e visione dei brani, spiegazione degli stessi, confronto tra regie diverse. Questa è la scaletta degli incontri che tanto successo stanno avendo. Alle prime riunioni organizzate in casa, per un piccolo gruppo di amiche, sono seguiti gli incontri con un gruppo più allargato. Da qui la decisione di pianificare una serie di seminari nel corso del 2012/2013, e da qui il contatto con l'Università degli Anziani, dove Erica Dalmartello ha tenuto quattro lezioni nel corrente anno accademico con una partecipazione media di oltre 150 persone a incontro.
Quest'anno il filo conduttore è stato Verdi, visto il 200° anniversario della nascita del grande compositore di Busseto (tra l'altro, il concerto dello scorso 9 febbraio presso l'Alexander Hall sui 200 anni di Verdi e Wagner, era stato anticipato da un seminario di Erica Dalmartello sul ruolo del coro nelle opere di Verdi).
Dopo la prima lezione all'Università degli Anziani, sono aumentati anche i partecipanti agli incontri mattutini, uno al mese, sempre di martedì alle 10, presso l'Aula Magna parrocchiale, ai quali partecipa adesso una trentina di persone. Erica Dalmartello fa tutto gratuitamente, ha chiesto un piccolissimo contributo ai suoi "allievi" soltanto per l'affitto dell'Aula. Ma non si è fermata agli adulti e la scorsa estate ha organizzato due incontri per i ragazzi del Centro Estivo, mentre lo scorso 25 marzo grazie alla disponibilità del maestro Antonio Rossi ha incontrato gli alunni delle classi terze della Scuola Media d'Arte, ai quali ha presentato tre diverse versioni della Traviata per far vedere le differenze tra una regia classica, una moderna e una concettuale. Visto il riscontro positivo da parte dei ragazzi a questo primo incontro ne seguiranno altri.
«Al Centro Estivo, e soprattutto alle Scuole Medie - spiega Erica -, l'interesse dei ragazzi è stato alto, segno che se le opere vengono presentate nel modo giusto, non annoiano i giovanissimi, anzi».
I prossimi appuntamenti
Sempre presso l'Aula magna della Parrocchia alle 10.00:
23 aprile - Macbeth di Giuseppe Verdi
21 maggio - Orfeo ed Euridice di C.W. Gluck
4 giugno - Opera ancora de definire
CHI È ERICA DALMARTELLO
Erica Dalmartello, laurea in Lettere moderne con indirizzo in Storia del teatro, è residente a Cortina da alcuni anni, qui infatti i suoi due figli vanno a scuola, ma frequenta la Conca sin da bambina grazie al nonno alpinista Arturo Dalmartello che costruì casa a Cortina negli anni '60 e che le ha trasmesso l'amore per la montagna, fino a diventare maestra di sci.
Il suo amore per la musica nasce quando da piccola veniva portata a seguire le rappresentazioni alla Scala di Milano, «all'inizio non proprio spontaneamente - ammette sincera - ma un po' costretta dai miei genitori». All'obbligo ha però subito fatto seguito l'interesse per il Melodramma, divenuto oggetto dei suoi studi e grande passione della sua vita. Durante gli studi ha avuto la fortuna di seguire le prove aperte del Maestro Riccardo Muti riservate agli studenti di Storia del teatro e dopo la laurea ha collaborato tra l'altro con il Festival dei Due Mondi di Spoleto. Con la nascita del primo figlio ha deciso di trasferirsi a Cortina, dove alla passione per lo sci ha voluto unire quella per l'opera lirica, e visto che quest'ultima a Cortina mancava ha pensato di organizzare da sé i primi incontri tra amiche per far conoscere ogni volta un'opera diversa. Con il solo tam-tam del passaparola, il cerchio di persone si è allargato fino ai numeri attuali.
Il 3 novembre appuntamento con l'Aida alla Scala di Milano
Erica Dalmartello ha organizzato un viaggio per vedere l'Aida di Verdi alla Scala di Milano.
Grazie al servizio di promozione culturale del Teatro alla Scala è riuscita ad avere i biglietti a prezzo agevolato, costo al quale va aggiunto il noleggio del pullman Cortina Express, il biglietto del treno Mestre-Milano e il pranzo in un ristorante del centro milanese.
Le spese sono ovviamente a carico dei partecipanti, in quanto si tratta di un'iniziativa privata che non gode di alcun contributo.
La partenza è prevista per la mattina presto del 3 novembre, al pranzo seguirà una visita guidata del Teatro alla Scala sino all'inizio della rappresentazione dell'Aida alle 15.00.
In serata rientro a Cortina. Per informazioni:
ericadalmartello@gmail.com.