Oltre cento residenti hanno firmato una lettera per le autorità per segnalare la grave situazione di rischio e disagio che vivono i residenti e gli ospiti dei villaggi di Mortisa e di Col a seguito dell'evento alluvionale e franoso del 01 agosto 2018 che ha interessato la strada di Mortisa-Cortina interrompendola in prossimità del ponte sul ruscello ru Torgo.
«In particolare siamo molto preoccupati perché in questo momento l'unica via di accesso ai due villaggi è rappresentata dalla stradina che passa per il centro di Col, che oltretutto è interessata da un cantiere per la ristrutturazione di un fienile proprio sulla strada» afferma Virginio Piccin, portavoce degli abitanti di Mortisa.
«La situazione in caso di una emergenza, un soccorso o un incendio sarebbe devastante in quanto i mezzi non riuscirebbero a passare in modo adeguato e tempestivo, situazione che se si dovesse protrarre alla stagione invernale peggiorerebbe in modo davvero grave.
Riteniamo che si debba giungere alla ripristino della normale viabilità il prima possibile e se i tempi di progettazione, bandi ecc. ecc. fossero troppo lunghi chiediamo di operare con immediatezza e determinazione con la realizzazione di un ponte provvisorio tipo Bailey, perchè non è sostenibile questa situazione se pensiamo al suo protrarsi alla stagione invernale.
Vi invitiamo a leggere il documento e restiamo a disposizione per approfondimenti».
In allegato la lettera