Rischio chiusura per l'Oasi dei Piccoli, il nido gestito dalla parrocchia
    

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Rischio chiusura per l'Oasi dei Piccoli, il nido gestito dalla parrocchia

Vittoria Broglio

19/04/2013
Da alcuni anni, nelle sale sopra la scuola dell'infanzia, la Parrocchia dà ospitalità a un numero limitato di bambini prima del compimento del terzo anno, età minima richiesta per frequentare la scuola dell'infanzia.

Si tratta di un'attività sociale di interesse pubblico, con il quale si offre un aiuto concreto ai genitori che devono lavorare. Non un "nido" in senso stretto, poiché mancano i requisiti di legge per svolgere tale attività.

Comunque, un servizio serio e fidato che è diventato un punto di riferimento, se non una necessità, per molte famiglie di Cortina.

Don Paolo Arnoldo, Parroco
«Gli interventi che effettueremo sono radicali e i tempi, al momento, non sono quantificabili. Dipende da molte cose, dobbiamo ancora decidere. Chiedo a tutti comprensione e collaborazione; bisogna venirsi incontro. Ho parlato con il sindaco e con l'assessore competente allo scopo di cercare insieme una alternativa momentanea per non abbandonare le famiglie. Con lo stesso intento, ho preso contatto anche con l'asilonido di Zuel, che si è detto disponibile ad assorbire i nostri bambini. Al momento ne accogliamo quindici; purtroppo, dobbiamo ancora decidere cosa fare con le richieste d'iscrizione per l'anno prossimo: probabilmente le accetteremo con riserva, nell'attesa di trovare una soluzione».

Giovanna Martinolli, assessore alla Famiglia, Servizi sociali, Istruzione

«Abbiamo parlato con don Paolo: come Amministrazione abbiamo bisogno di conoscere le valutazioni sul tipo di lavori che la Parrocchia intende effettivamente effettuare, in seguito potremmo fare le nostre di valutazioni».

Laura Boaretto, associazione "Facciamo un nido" di Zuel.
«Siamo a disposizione dei genitori per qualsiasi tipo di informazione inerente alla struttura di Zuel. Sfortunatamente, c'è un po' di diffidenza nei confronti della nostra lista di attesa nella quale viene semplicemente registrato l'ordine di arrivo delle richieste di iscrizione. La lista non comporta in alcun modo l'obbligo di iscrizione: i genitori si registrano, prendono informazioni, partecipano con il figlio a una giornata di accoglienza presso il nido e poi, se ritengono, procedono all'effettiva iscrizione. Al momento ospitiamo dieci bambini che sono seguiti da tre insegnanti, ma possiamo accoglierne fino a ventiquattro. Siamo aperti tutto l'anno, fatta esclusione per venticinque giorni in giugno e per le feste canoniche (Natale, Pasqua…). L'orario è flessibile: si parte dalle 7.45 (ma si può entrare fino alle 9.15) per arrivare fino alle 12.00 o alle 13.15 se il bimbo pranza; in caso di necessità e per un numero di almeno quattro o cinque bambini, possiamo prolungare l'apertura fino alle 16 del pomeriggio».