Aveva fatto scalpore l'esclusione del Soccorso Alpino dalla lista dei soggetti beneficiari del cinque per mille. La mancanza della fotocopia di un documento di identitá era stata alla base del provvedimento.
"Oggi la ferita che l'Agenzia delle Entrate di Venezia ha inferto al bellunese é stata sanata dal Comune di Cortina d'Ampezzo, un Ente che non vede il territorio come un miniera da spremere ma come un patrimonio di cui essere parte". Cosí il Sindaco della Regina delle Dolomiti Andrea Franceschi mentre annuncia lo stanziamento di quindicimila Euro da devolvere all'organizzazione di soccorso in compensazione dei fondi perduti "per il tratto di penna che un burocrate lontano ha voluto tracciare sull'impegno e la passione di centinaia di volontari pronti a rischiare la propria vita per salvare quella altrui nelle condizioni spesso proibitive dell'emergenza in alta montagna".
Sull'onda dell'indignazione - "gli uffici pubblici dovrebbero aiutare cittadini e associazioni a realizzare i propri diritti, non ingegnarsi per ostacolarli con trappole normative" - Andrea Franceschi aveva promesso di compensare il mancato sostegno che il Soccorso alpino riceve annualmente dai suoi sostenitori.
"A pochissimi giorni dai fatti" dice il Sindaco "abbiamo mantenuto la promessa stanziando 15mila Euro a una organizzazione meritoria e dimostrando, una volta di piú, che mentre lo Stato si allontana, gli amministratori locali rimangono ai fianco della gente e dei territori dei quali si sentono, e orgogliosamente, parte integrante".
(Comunicato stampa dell'Amministrazione comunale)
