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Successo per il Freeride Challange Punta Nera

Redazione

09/04/2013

Cala il sipario sulla quarta edizione del Freeride Challange Punta Nera, la quattro-giorni interamente dedicata agli “sciatori di fantasia” di tutte le età e di tutti i livelli di preparazione, conclusasi ieri sulle nevi di Cortina d’Ampezzo.

Scialpinismo, arrampicata sportiva, freeride e tanta adrenalina hanno animato la bianca primavera ampezzana con uno degli eventi internazionali sportivi più attesi della stagione, organizzato dallo Sci club 18, in collaborazione con le Guide Alpine di Cortina.

Un totale di 360 partecipanti è arrivato da tutta Europa: in lizza anche atleti del circuito della Coppa del Mondo in arrivo da Francia, Svizzera, Germania, Austria, Liechtenstein e Svezia. La più “quotata” è stata la gara di freeride che ha totalizzato 160 iscritti – con richieste superiori alle iscrizioni possibili –, seguita dallo sci alpinismo con 130 sfidanti, junior freeride con 100 partecipanti e il boulder con 60 concorrenti.

Grande successo per la novità del 2013, il Trofeo Scoiattoli, la gara di scialpinismo in  notturna: il primo giorno, giovedì, tutti (professionisti e non) hanno potuto prender parte alla sfida partita da Rio Gere e arrivata fino al Rifugio Faloria. Prima per la categoria donne è stata Marianne Moretti, il secondo posto è andato a Serena Menardi, mentre Jessica Huber si è classificata terza. Per gli uomini, campione assoluto Alberto Gerardini, seguito da Ivan Sommacal e terzo Enrico Frescura.

A fare da contorno al giorno d’apertura, il Ride Safe day, con approfondimenti dedicati alla sicurezza in montagna: all’arrivo della funivia Faloria gli stand del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri hanno illustrato le nuove tecniche di soccorso in pista.

Venerdì è stata la volta della seconda edizione del Junior Freeride Puntanera, prima e unica manifestazione italiana di freeride aperta esclusivamente ai minorenni. A partire dalle ore 14.30, in Faloria, accanto alla pista Stratondi, oltre 100 ragazzi scatenati e pieni di entusiasmo hanno gareggiato nelle tre discipline, sci-snowboard-telemark, in un ambiente controllato e sicuro. I risultati: per la categoria kids, il podio femminile è stato di  Chiara Bonazzi (prima), Alice Di Bari (seconda) e Giorgia Fabbrini (terza). Per il maschi, in testa Moritz Happacher, Federico De Michiel e terzo Tommaso Saccardi. Nella categoria junior, le prime tre ragazze classificate sono state Valeria Cardazzi, argento per Allegra Marsiglio e bronzo a Giorgia Zanniraro. Per il maschile, oro a Juri Pompanin, seguito da Giovanni Fassina e terzo Luca Menardi. Dalle nevi del Faloria a piazza Dibona che, dalle 17.00 alle 19.00, si è riempita di pubblico per assistere alla seconda tappa della seconda edizione del Trofeo Vertical Combined Marco Da Pozzo, una gara di boulder (arrampicata senza corda su pareti basse, con materassi a terra) aperta a tutti.

Prodezze dei “big” – tra cui Sara Avoscan campionessa della specialità – ma i tracciati erano alla portata di tutti. Ecco il podio: per le donne, Sara Avoscan prima, Paula Medina seconda e terza Sara Mastel. Per i maschi, in testa Mauro Dorigatti, secondo Christian Sordo e terzo Diego Corte Pause.
Lo sciatore-scalatore che ha ottenuto i miglior risultati nel boulder e nella successiva gara di freeride si è aggiudicato il trofeo Marco Da Pozzo Christian Sordo per gli uomini.

Nella giornata di sabato, è stato organizzato un Arva contest: un’esercitazione-gioco con lo strumento principale utilizzato per la ricerca in caso di valanga. Un modo divertente e intelligente per diffondere la conoscenza di un apparecchio utilissimo per chi ama lo sci in stile libero.

Il momento clou della manifestazione, gara di freeride su neve, è stato rimandato da sabato 6 a domenica 7 aprile, causa maltempo: non sarebbe stato infatti possibile garantire le condizioni di sicurezza necessarie per prestare soccorso in caso di bisogno. Ieri, quindi, appuntamento con sci, telemark e snowboard sullo stesso percorso del Junior freeride – differente da quello in programma ma altrettanto variegato e spettacolare sebbene più breve. Cliff, rocce, pendenze non hanno intimorito i riders disposti a tutto pur di aggiudicarsi la coppa. La classifica del freeride ski ha visto il trionfo, per i maschi, sul gradino più alto di Cecon Zeno, seguito da Stephan Glira e terzo Guilleume Harleaux. Le tre campionesse donna invece sono state Fabris Teresa arrivata prima, Giulia Ramelli e Valeria Apostolo.

«Uno show mozzafiato e intenso, dimostrazione di come il freeride sia, anche in Italia, una disciplina sempre più amata, praticata e in crescita. In particolare, i riders stanno dimostrano di aver acquisito maggior consapevolezza, disciplina e correttezza, in modo tale da rispettare e garantire la sicurezza degli altri e soprattutto di se stessi. Una grande emozione vedere con quanta gioia ed entusiasmo anche i più piccoli hanno partecipato non solo alla gara, ma anche agli approfondimenti sulla sicurezza forniti nei giorni dell’evento».

(comunicato stampa)

foto: Nicolò Miana