Orario ridotto per il pubblico all'Ufficio Tavolare di Cortina
    

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Orario ridotto per il pubblico all'Ufficio Tavolare di Cortina

Redazione

09/03/2013

“Come sempre la minoranza affronta i problemi a testa in giù”. E’ piuttosto amareggiato l’Assessore e Vicesindaco Enrico Pompanin  per quello che gli pare “un evidente desiderio di fare polemica senza nessuna considerazione per la realtà dei fatti”.  Il riferimento è alla minoranza in Consiglio comunale che, nella giornata di ieri aveva criticato la riduzione dell’orario d’apertura al pubblico dell’Ufficio tavolare”.

“Quello che, però, l’opposizione non ha considerato è che i dipendenti continuano a lavorare anche quando l’ufficio è chiuso. Anzi. E’ proprio allora che i dipendenti hanno la possibilità di far procedere pratiche e incartamenti. L’accusa che ci viene mossa è un puro paradosso. Ci dicono che chiudiamo gli uffici prima seppur ci siano ancora tante pratiche da sbrigare quando, in realtà, riduciamo l’orario di apertura al pubblico proprio per dedicare più tempo alle domande in attesa”.

“Quand’è” si chiede il Sindaco Andrea Franceschi “che potremo aspettarci un confronto costruttivo dall’opposizione? Quante figuracce devono ancora collezionare per capire che ci si deve informare sui problemi prima e non dopo aver sparato dichiarazioni a caso?”

“I problemi legati alle pratiche dell’Ufficio tavolare” riprende Pompanin “sono dovuti a tutt’altro: da un lato le continue denunce e procedimenti legali  hanno reso i dipendenti molto più cauti perché tutti sanno che il ricorso è dietro l’angolo; dall’altra, la sopraggiunta pensione di una nostra storica dipendente unita all’impossibilità di assumere ulteriori forze presso l’ufficio stesso”.

“Ed è inutile che ci si rinfacci di aver prestato “parzialmente” a San Vito una dipendente dell’ufficio tavolare” aggiunge l’Assessore. “Le sue mansioni non sono specifiche nella pubblicazione e trasmissione degli atti d’aggiornamento, ma hanno a che fare con l’informatizzazione dello schedario dei proprietari e con altre funzioni inerenti l’Ufficio Patrimoni”.

 “Comunque”  conclude Franceschi “non è con il piccolo egoismo di criticare un atto di solidarietà che si fa andare avanti un paese, ma con un confronto competente ben intenzionato. Su questo continuiamo  ad aspettare l’opposizione. Quello che conta, però, è che i cittadini conoscano la realtà dei fatti. Una realtà che continueremo a rendere pubblica senza polemica, sempre pronti a dire le cose come stanno e trovare le soluzioni migliori ai problemi”.

 (comunicato stampa)