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"WE MUST START WITH THE CHILDREN": IL CISV

Redazione

01/10/2009

di Amina Malagò

We must start with the children» (Dobbiamo iniziare dai bambini).

La psico-pedagogista Doris Allen partì da questa intuizione per dare inizio a quell'avventura che dal 1951 si chiama CISV e che a tutt'oggi prospera organizzando ogni anno attività di scambi internazionali per oltre 7000 partecipanti l'anno provenienti da oltre 60 nazioni.

In Italia arrivò all'inizio degli anni '60, e Cortina iniziò la sua attività CISV nel 1968, con la preparazione della prima delegazione al Villaggio Internazionale di Montecatini del 1969.

Da allora, quasi 400 ragazzi di Cortina dagli undici ai venticinque anni hanno partecipato ad attività internazionali. In Italia il CISV è oggi presente in 12 città: Bologna, Cortina, Ferrara, Forlì, Firenze, Gorizia, Milano, Modena, Padova, Reggio Emilia, Roma e Trento. Il CISV Italia è classificato come Associazione di Promozione Sociale.

Cos'è il CISV?

È un'organizzazione internazionale, apolitica, aconfessionale, indipendente, basata sul volontariato, che ha come fine ultimo quello di promuovere la pace nel mondo. Ma come arrivare ad attuare un fine così nobile e alto? È qui che Doris volle cominciare dai bambini. «... come psicologa specializzata nello sviluppo e nella crescita, sapevo che potevamo capovolgere la nostra prospettiva e guardare ai bambini come potenziali attori del cambiamento sociale. Sapevo che il modo in cui avrebbero preso le loro decisioni da adulti si sarebbe basato su atteggiamenti ed emozioni sviluppati negli anni pre-adolescenziali... Sapevo che l'ultima speranza per una pace duratura era affidata proprio ai bambini». Fu così che iniziò a immaginare ciò che diverrà il Villaggio, il nucleo di partenza dell'organizzazione, a cui darà anche il nome: CISV infatti sono le iniziali di Children's International Summer Villages (Villaggi Estivi Internazionali per Bambini).

La sua intenzione era quella di far convivere bambini di nazioni e culture diverse per offrire l'opportunità ai «futuri cittadini del mondo» d'imparare, attraverso un'esperienza comunitaria, che è possibile convivere in pace ed armonia prescindendo dalla propria razza, religione, orientamento politico, condizione socio-economica.

Questi propositi si concretizzarono nel VILLAGGIO, il primo programma che il bambino incontra nel CISV. Primo non solo cronologicamente o perché è stato l'idea da cui è nato il CISV, ma anche e soprattutto perché resta un'esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti. Il Villaggio consiste, in breve, in un campo estivo internazionale multilingue di quattro settimane, in cui 12 delegazioni provenienti da altrettanti Paesi insieme ad altri delegati internazionali (per arrivare ad un numero complessivo di circa 80 persone) convivono e condividono spazi, organizzazione ed attività. Ogni delegazione è formata da quattro bambini undicenni (due maschi e due femmine) accompagnati da un delegato adulto, il leader, che per il CISV deve aver compiuto 21 anni.

Il Villaggio CISV non è solo una collaudata organizzazione di convivenza. Offre infatti un insieme di attività educative, culturali e sportive, e promuo-ve l'amicizia internazionale, la comunicazione interculturale e la vita comune all'insegna della collaborazione. Giorno per giorno, i bambini imparano, in modo naturale, che nonostante le differenze di nazionalità e di cultura hanno molto in comune in quanto membri della famiglia umana in modo sempre più interdipendente.

Nel giro di pochi anni dal primo Villaggio CISV, furono elaborati e sperimentati altri programmi per età maggiori agli 11 anni:

l' Interchange (scambio) per ragazzi dai 12 ai 15 anni; il Summer Camp (campo estivo) per ragazzi dai 13 ai 15 anni; lo Youth Meeting (raduno giovanile) per ragazzi dai 12 ai 19 anni e oltre; il Seminar Camp (campo di discussione) per giovani di 17 e 18 anni; l'International People's Project (programma internazionale per adulti) per persone dai 19 anni in su; il Mosaic (mosaico) per tutte le età; il Junior Branch (settore giovani) per ragazzi dai 15 ai 25 anni; e il Local Work (lavoro a livello locale) per tutte le età.

Tutti i programmi del CISV operano secondo i principi delle Dichiarazioni dei Diritti dell'Uomo e del Bambino emanate dall'UNESCO (cui il CISV è affiliato) e dalle Nazioni Unite.

Essi promuovono la comprensione, l'amicizia e la pace tra i giovani e propongono di formare una potenziale leadership mondiale nuova, che sappia prescindere dalla razza, dalla religione, dalle convinzioni politiche, dal sesso edalle condizioni socio-economiche delle persone. I programmi CISV iniziano, come abbiamo visto, con i pre-adolescenti (11 anni), perché se da un lato a undici anni sono abbastanza grandi per affrontare quattro settimane lontani da casa e in un ambiente diverso dal proprio, dall'altro hanno un'età in cui ancora non si sono consolidati sostanziali pregiudizi culturali. Per questo l'attività del Villaggio resta l'attività principale e che più rimane nel cuore dei partecipanti.

Le attività educative del CISV sono rigorosamente apolitiche e aconfessionali. L'indottrinamento è accuratamente evitato, e le convinzioni culturali, religiose e politiche sono rispettate. In quanto organizzazione che si affida al valore di ciascun individuo, il CISV non pratica né tollera discriminazione all'interno dei suoi programmi o della sua amministrazione, a qualsivoglia livello.

I programmi di educazione alla pace del CISV operano in una visione ottimistica del futuro, che viene trasmessa in modo implicito, ma profondamente incisivo, ai partecipanti. Si basano cioè sulla premessa che ci sia una speranza per un futuro e che le azioni degli individui possano avere valore all'interno di una comunità, di una nazione e nei rapporti tra nazioni.

Il CISV educa attraverso la pratica, seguendo quanto affermato dalla fondatrice: «Le persone imparano più efficacemente facendo le cose da sé. Le esperienze dovrebbero sempre essere fatte in prima persona, non indirettamente».

Le attività del CISV stimolano alla collaborazione come alternativa alla competizione, e inoltre includono aspetti di programmazione e amministrazione da parte dei giovani partecipanti al fine di sviluppare le attitudini nel prendere giuste decisioni, nella leadership e nel riconoscere le proprie e altrui responsabilità nei comportamenti individuali e di gruppo.

BOX INFO

Presidente CISV Cortina:

Giorgia De Lotto, tel. 335 1050766, cortina@it.cisv.org Responsabile Villaggi:

Amina Malagò, tel. 335 8370710 Sito ufficiale: www.it.cisv.org Appuntamenti per la prossima estate 2010:

Villaggio (11 anni): - Rogaland (Norvegia), dal 02 al 29 luglio Smokey Mountain (USA), dal

04 al 31 luglio Interchange (13-14 anni):

Telemark (Norvegia), mese di luglio Summer Camp (15 anni):

Hordaland (Norvegia), dal 16 luglio al 07 agosto