A seguito di una lunga attività d’indagine condotta dai militari del Nucleo operativo della Compagnia Carabinieri di Cortina d’Ampezzo, coadiuvati dai colleghi di Roma, si è giunti all’individuazione ed alla conseguente denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria dei Minori del responsabile del danneggiamento avvenuto nella notte del 30 dicembre scorso alla vetrata della porta d’ingresso del locale “Janbo” di Cortina.
L’attività investigativa si è sviluppata anche grazie ai testimoni presenti quella sera all’attimo di follia che ha portato il giovane, un diciassettenne romano, in evidente stato d’alterazione per l’abuso di sostanze alcoliche, a lanciare alcuni cubetti di porfido, di cui le strade del centro sono lastricate, contro le persone che affollavano la strada fin quando uno di questi si andava ad infrangere sulla porta d’ingresso del citato locale. Ci sono stati attimi di paura perché il giovane, spalleggiato da altri amici, accendeva una violenta rissa coinvolgendo un altro gruppo di giovani anch’essi evidentemente alticci. La violenta lite veniva sedata con la fuga di quasi tutti i partecipanti all’arrivo dei militari a cui non restava altro che identificare i presenti e sentire i numerosi testimoni raccogliendo preziose informazioni, che con perseveranza venivano sviluppate fino ad arrivare all’identificazione del colpevole, che ovviamente aveva già lasciato la conca Ampezzana. Il giovane raggiunto nella capitale dovrà rispondere di fronte al Giudice dei Minori di Venezia di danneggiamento aggravato e di getto pericoloso di cose.
(Comunicato stampa)
