Relazione 2011/2012 di Cortina Turismo
Il presidente del Consorzio di promozione turistica di Cortina, Stefano Illing, relaziona al Consiglio comunale attività, risultati e costi sostenuti nel 2011/2012. Inizialmente Illing spiega come si sia sviluppato il "club di prodotto", ossia esaminare il "cosa fare a Cortina" e legarlo alla promozione, costruendo progetti e mappe per ognuno. In totale sono state create 31 proposte vacanza, 28 offerte più il booking, a cui è stata aggiunta la possibilità di scegliersi i servizi accessori.
Nel 2012 è stato fatto un focus sul bike riuscendo a ottenere una normativa regionale compatibile, una rete di freeride e 31 percors. Inoltre è stato studiato un percorso intervallivo con le realtà vicine ed è stato raggiunto un accordo con le Regole d'Ampezzo sui tracciati. La promozione è stata fatta in 6 fiere e 8 workshop, oltre alla partecipazioni ad alcuni eventi tramite il consorzio "Best of the Alps", come il "Golf Bmw Best of the Alps".
È proseguito il lavoro con i tour operator sviluppando soprattutto i mercati spagnolo, francese, brasiliano e degli Emirati Arabi Uniti. Con alcuni marchi sportivi è stato fatto un lavoro di co-marketing, come il lancio di una nuova linea di mountain bike. Si è molto lavorato con i siti internet rifacendo tra l'altro il portale dolomiti.org dotato di servizio booking e migliorando il Search Engine Optimization (SEO), ovvero acquisizione di visibilità tra i risultati dei motori di ricerca, e si è iniziato a lavorare con i blog e i social network. Potenziati anche gli uffici stampa ed il lavoro di editoria soprattutto con i due principali strumenti editoriali di Cortina Turismo: "Cortina Topic" e "Cortina Topliving".
Discussione
Gianpietro Ghedina (Per la Nostra Cortina): Bene che si stia puntando sul bike, ma manca la pista ciclabile.
Stefano Illing (Cortina Turismo): Il Bike inteso come mountain bike non è il ciclismo della ciclabile, ma si usano tracciati diversi. Ciò non toglie che la ciclabile sia sicuramente utile.
Marco Ghedina (assessore al Turismo): È stato redatto un regolamento comune per il bike tra il CAI e gli impianti a fune, la ciclabile è già stata approvata tra l'altro anche con i vostri voti (della minoranza), il lavoro svolto fin'ora è buono, si stanno cercando nuove risorse.
Gianpietro Ghedina (Per la Nostra Cortina):Mancano o non sono chiari gli obbiettivi del consorzio a breve, medio e a lungo termine.
Stefano Ghezze (Per la Nostra Cortina): Sulla vocazione turistica del paese siamo tutti d'accordo, ci aspettavamo che venisse spiegato il punto di forza del consorzio.
Chiediamo all'assessore al turismo quale sia la strategia di turismo, la programmazione strategica.
Visibilità di Cortina in rassegna stampa.
La mobilitazione della stampa nell'ultimo anno ha avuto diversi picchi nella stagione invernale dovuti al film "Vacanze di Natale a Cortina", al convegno del Pdl, al Giro d'Italia, ma soprattutto dovuti al blitz dell'Agenzia delle Entrate di Capodanno.
Si è inoltre riscontrata una minore presenza della stampa nella stagione estiva a causa dell'annullamento della manifestazione Cortina-InConTra di Enrico Cisnetto.
Discussione
Gianpietro Ghedina (Per la Nostra Cortina): Sebbene i dati della rassegna stampa siano in aumento credo che prevalentemente si riferisca a pubblicità negativa.
Stefano Illing (Cortina Turismo): L'immagine di Cortina dopo il blitz dell'Agenzia delle Entrate è stata molto minata, ma questo fenomeno è risultato impossibile da contenere o contrastare, l'associazione con l'evasione fiscale è forse contrastabile con la qualità.
Arrivi e presenze alberghiere
A fronte di una graduale diminuzione del sistema di "pick-up" degli alberghi (ossia il servizio di trasporto da Venezia a Cortina con consegna direttamente negli hotel) si è registrato un graduale aumento del numero di utenti di Cortina Express. Inoltre è stato siglato un accordo con Trenitalia per poter vendere i biglietti fino a Cortina direttamente dai loro punti vendita oltre che dal sito di Trenitalia. Il numero di arrivi e di presenze alberghiere segue sostanzialmente lo stesso andamento, ovvero una progressiva diminuzione della clientela italiana ed un progressivo aumento di quella straniera.
La diminuzione di turisti italiani è da imputare alla generale crisi economica che sta affrontando il Paese ed alle riforme fiscali del governo Monti, ma non solo. L'analisi storica mostra come la mancanza di neve nella stagione invernale passata sia stata determinante. Cortina, inoltre, non ha un sistema commerciale adattato a sufficienza alla clientela straniera. Un altro dato interessante è che gli arrivi estivi hanno superato quelli invernali, ed è possibile che le presenze vengano superate nel prossimo futuro, visto il trend degli ultimi anni. La permanenza media di un turista estivo è però di soli 2 giorni circa, mentre quella invernale è il doppio. Un dato positivo è il graduale e costante aumento di arrivi e presenze nelle stagioni intermedie.
Discussione
Gianpietro Ghedina (Per la Nostra Cortina):Tutti questi dati vengono calcolati solo in base ai dati alberghieri, che sono solo il 20% delle presenze, ma non viene calcolato il restante 80%. Le seconde case sono una risorsa non presa in considerazione.
Stefano Illing (Cortina Turismo): In effetti mancano i dati extra alberghieri. Per le seconde case non si riesce a metterle sul mercato perché c'è una certa resistenza da parte degli affittuari. Inoltre non tutte le seconde case sono sul mercato e con queste persone si è cercato di lavorare con i Club (ad esempio il "club Amici di Cortina" o il "Car Club Cortina"). A seguito del blitz dell'agenzia delle entrate molti di questi secondo casisti si è spostato verso le località estere e per riuscire a richiamarli mancano proposte. Stiamo provando a effettuare "un'operazione simpatia".
Andrea Franceschi (Sindaco): I proprietari delle seconde case sono una risorsa e rappresentano una clientela ricca. Da parte dell'amministrazione è stata inviata loro una lettera per informarli intanto sulle aliquote dell'IMU, poi per tentare di coinvolgerli nella vita di paese. Questo risulta difficile anche perché arriviamo da periodi felici e dobbiamo evolvere in maniera più propositiva anche in ragione di budget.
Stefano Ghezze (Per la Nostra Cortina): L'operazione simpatia è una buona cosa, certo sarà difficile, dopo che per molto tempo i proprietari di seconde case sono stati tacciati come speculatori.
Andrea Franceschi (Sindaco): Se una persona specula sull'edilizia è uno speculatore.
Marco Ghedina (Assessore al turismo): Il problema delle seconde case è che i proprietari non vanno in agenzia per affittarle perché (a loro dire) le commissioni e le spese richieste sono da ladri! Preferiscono affittarsele da loro e questo può essere un sintomo di un rilevante sommerso.
Gianpietro Ghedina (Per la Nostra Cortina): Bene che il turismo estivo sia in aumento, ma per sopperire alla mancanza di un cliente italiano servono tre clienti stranieri, poiché la spesa media degli italiani è superiore.
Stefano Illing (Cortina Turismo): Il turismo estivo è in aumento mentre quello invernale è già maturo, ma il cliente straniero è diverso, non vale meno di quello italiano. Il problema è che non si parlano abbastanza le lingue e non ci si adatta alle diverse esigenze degli stranieri, ma non può solo il Consorzio risolvere il problema, poiché non può sostituirsi agli imprenditori. Le altre località che funzionano meglio non hanno consorzi migliori, ma alberghi migliori.
Investimenti
Il bilancio finale ha un utile di € 899,00. Significativi sono il contributo straordinario all'Ista per la Coppa del Mondo di sci femminile ed il contributo dato al cinepanettone "Vacanze di Natale a Cortina", oltre ad un significativo aumento delle tasse e delle imposte.
Discussione
Gianpietro Ghedina (Per la Nostra Cortina): Tra i fini di Cortina Turismo c'era quello di raggiungere almeno il 50% del capitale dai soci, mentre attualmente solo il 20% del totale è coperto dai soci ed il resto è coperto da contributi pubblici, oltre ad essere passati da un massimo di 305 soci agli attuali 236. Tra l'altro c'è la necessità di ricompattare nel Consorzio gli albergatori.
Stefano Illing (Cortina Turismo): Il problema è fisiologico, in un periodo di recessione molti tagliano le spese con il risultato che si ritrovano la promozione pagata da altri. Altri consorzi di promozione turistica usano come finanziamento un'imposta di scopo ed una rappresentanza comunale all'interno del cda. Il nostro consorzio ha risorse ridotte, ma attualmente manca la soluzione; i contributi pubblici sono una collaborazione con il Comune, non una sudditanza, il Consorzio rimane un ente privato. Con l'Associazione Albergatori c'è stato un tentativo di riavvicinamento. Credo comunque che il confronto debba essere di tipo imprenditoriale, non c'è spazio per un confronto politico.
Andrea Franceschi (Sindaco): Condivido l'analisi dell'ingegner Illing, il problema del settore commerciale in crisi non è un fatto limitato a Cortina ma si estende a tutta Italia; alcuni settori commerciali hanno tenuto bene la situazione come i rifugi o gli impianti a fune, se non ci fosse stato il lavoro del Consorzio dove saremmo ora? Sono preoccupato per il basso numero di soci.
Stefano Ghezze (Per la Nostra Cortina): Noi proponiamo una maggiore coesione, è anomalo che nel Consorzio manchino molti albergatori, negli altri consorzi non succede.
Stando a quanto è stato dichiarato dal presidente dell'Associazione Albergatori di Cortina Gherardo Manaigo in un periodico di paese (vedi Voci di Cortina n° 102, intervista doppia), si deduce che si tratti di un problema personale con il presidente di Cortina Turismo. Pertanto, fermo restando l'ottimo lavoro svolto da Lei in questi anni in quanto ha costruito una struttura adatta alla coesione, Le chiedo di fare un passo indietro e di non ricandidarsi alla presidenza.
Perdere il 38% degli associati vuol dire che c'è bisogno di un cambio di rotta.
Andrea Franceschi (Sindaco): Non sta certo al Consiglio comunale decidere chi debba essere il presidente di Cortina Turismo, tocca al consiglio di amministrazione del Consorzio. Comunque il progetto non dipende dal presidente, ma dai soci che lo compongono.
Marco Ghedina (assessore al Turismo): non capisco la posizione della minoranza.
Quello che serve è reperire risorse e la posizione dell'Associazione Albergatori è sbagliata, poiché si deve fare squadra; loro si sentono in una posizione di oligarchia e questo è inaccettabile. Dove si reperiscono altrimenti i soldi per fare turismo? Lei (Stefano Ghezze) ha attaccato il presidente di Cortina Turismo in maniera irrispettosa.
Stefano Illing (Cortina Turismo): Il Consorzio è nato su un progetto di rilancio dell'allora assessore al Turismo Herbert Huber in accordo con le varie categorie economiche, tra cui l'Associazione Albergatori.
Bisogna uscire dalle schermaglie inutili, se si vuole andare avanti c'è bisogno di un consorzio forte e non personale.
Stefano Ghezze (Per la Nostra Cortina): La questione della tassa di soggiorno è uno scatto in avanti che dura poco poiché è contraria ai piani dell'amministrazione, era nel programma elettorale della maggioranza di non introdurre la tassa di soggiorno.
Andrea Franceschi (Sindaco): La tassa di soggiorno è stata discussa su mia richiesta:
il fatto che sia andata in minoranza è un segno di democrazia. Questa c'è in tutta la Svizzera, c'è nelle città d'arte, nelle località balneari, a San Vito, in Auronzo e in molti altri posti. La minoranza non vuole la tassa di soggiorno, vuole l'Imu al minimo, ma chiedere di spendere; o si tagliano i servizi perché non ci sono soldi o bisogna recuperali da qualche parte.
Gianpietro Ghedina (Per la Nostra Cortina): Fermo restando che non ho nulla in contrario alla tassa di soggiorno, trovo anomalo che si vada a elezioni con il no a questa tassa e poi se ne discuta. Trovo inoltre anomalo che venga prima richiesto al Consorzio e solo poi in Consiglio comunale.
Stefano Ghezze (Per la Nostra Cortina):Si è parlato anche di aumento del compenso al presidente: personalmente ritengo semmai debba essere ridotto e che sia opportuno che vengano ben definiti e divisi i compiti tra presidente e direttore di Cortina Turismo.
Stefano Illing (Cortina Turismo): Il Consorzio è e rimane un ente privato e mi preoccupa il fatto che Lei (Stefano Ghezze) sa cose che nemmeno io so, tra cui la faccenda del mio compenso. Il direttore ultimamente è stato fuori per molto tempo, ritengo anch'io che sia necessario dividere i compiti, ma questo già succede.
Stefano Ghezze (Per la Nostra Cortina):Non ho la sfera di cristallo e non sono dei servizi segreti, ma non deve stupirsi se il consiglio di amministrazione di Cortina Turismo si confronta con il resto del paese.
Gianpietro Ghedina (Per la Nostra Cortina):Lei (Stefano Illing) fa parte di un progetto voluto dalla maggioranza e fa parte di quel tipo di schieramento.
Andrea Franceschi (Sindaco): Iling non è una persona dell'amministrazione, bisogna tenere divise le due cose, è stato eletto da un consiglio d'amministrazione.
Approvazione verbali
Sull'approvazione dei verbali delle sedute precedenti la minoranza fa notare alla Segretaria comunale che non sono state incluse le osservazioni della minoranza, e che le motivazioni della contrarietà su certi voti erano troppo stringate e non concludenti. Si richiede quindi la ristesura dei verbali o la possibilità di allegare agli stessi le intenzioni di voto della minoranza. Il punto viene rinviato.
Divisione delle licenze ristorative da quelle alberghiere
Agli alberghi viene concessa la possibilità di effettuare un cambio di destinazione di quella parte dell'edificio adibita a ristorante o bar previa la separazione gestionale (contabile, contrattuale ecc.) a patto che l'operazione sia finalizzata al mantenimento della struttura alberghiera. In pratica, si potranno dividere il bar o il ristorante a patto che l'albergo non chiuda. Si vanno così a modificare le norme tecniche del piano regolatore.
Discussione Stefano Ghezze (Per la Nostra Cortina):
L'opposizione è favorevole alla delibera, ma siamo scettici sul fatto che su quattro pagine da deliberare una sia interamente dedicata alle sanzioni; riteniamo sia eccessiva poiché il sanzionamento è già previsto dalle norme vigenti in materia urbanistica, e questo rende ancora più vincolata un'operazione di per sé non semplice.
Approvata con l'assenza del Sindaco Andrea Franceschi.
Nomina degli elenchi dei giudici popolari
Vengono nominati due consiglieri (uno della maggioranza e uno della minoranza) che dovranno compilare gli elenchi delle persone che possono prendere parte al collegio delle giurie popolari della Corte d'Assise e della Corte d'Appello. All'interno di queste liste verranno inseriti tutti i cittadini con il diploma di terza media che abbiano i requisiti etici fondamentali. Vengono nominati per la maggioranza Giovanna Martinolli (assente giustificata) e per la minoranza Gianpietro Ghedina.
Risorse idriche
Viene comunicata la disposizione in materia di risorse idriche: i Comuni vengono inseriti in un ente chiamato Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) del servizio idrico integrato dell'alto Veneto. I Comuni sono raggruppati in base al bacino idrico, Cortina rientra nel bacino delle Dolomiti bellunesi a circa il 3% e l'accordo raggruppa 66 comuni della provincia e la durata di tale accordo è di 30 anni. Questo ente ha un'assemblea composta dai sindaci o dai loro delegati ed ha la funzione di eleggere un comitato istituzionale, che è l'organo esecutivo dell'ente.
Discussione Gianpietro Ghedina (Per la Nostra Cortina):
Questo ente ha già deliberato, volevo sapere se Cortina ha preso parte a queste delibere non avendo ancora approvato in Consiglio comunale l'ente stesso.
Andrea Franceschi (Sindaco): Era stata consegnata ai Comuni interessati una bozza di delibera che è stata un po' modificata dai Comuni stessi.
Gianpietro Ghedina (Per la Nostra Cortina): In caso di mancata approvazione da parte del Consiglio comunale, cambia qualcosa in seno all'ente?
Andrea Franceschi (Sindaco): Questo è un atto dovuto imposto dall'alto, non c'è possibilità di decisione, anche se non venisse approvato non cambierebbe nulla.
Approvato con l'astensione del consigliere di minoranza Gianpietro Ghedina
Referendum
Torna in Consiglio comunale, a distanza di cinque anni dal voto, il referendum per il passaggio dalla provincia di Belluno alla provincia autonoma di Bolzano.
Viene presentato dall'assessore alla Cultura Ladina Stefano Verocai un documento politico condiviso tra i tre comuni referendari e finalizzato a proseguire l'iter per la secessione dalla regione Veneto e l'annessione alla provincia autonoma di Bolzano. Il documento è stato variato su proposta del consigliere di minoranza Gianpietro Ghedina, alleggerendo la posizione sull'insegnamento della lingua ladina nelle scuole e sottolineando il ruolo di artigiani e commercianti.
Vengono nominati due consiglieri per Comune (uno di maggioranza e uno di minoranza) per creare una commissione che si interessi all'iter secessionista.
Discussione Stefano Ghezze (Per la Nostra Cortina):
A che punto è l'iter referendario?
Andrea Franceschi (Sindaco): Attualmente nessun Comune della provincia di Belluno è passato ad una Regione a statuto speciale, per di più i confini dell'Alto Adige/ Südtirol sono vincolati da un trattato internazionale. L'iter è lungo e difficile, non ci si può illudere. Sembra che la regione Veneto approverà entro fine anno, poi toccherà al Trentino Alto Adige e poi a Roma, probabilmente con il nuovo governo. Non dobbiamo lasciare l'osso, il fondo Brancher è nato dal nostro referendum, sono 80 milioni all'anno ed è già un traguardo.
Stefano Ghezze (Per la Nostra Cortina): Siamo fermi da 5 anni, non posso certo ritenermi soddisfatto, ma guardo con fiducia a questa commissione.
Stefano Ghezze (Per la Nostra Cortina): Nonostante questo sia un documento condiviso tra i tre Comuni referendari, il testo dello stesso è differente in tutti e tre i Comuni.
Questo non è certo positivo, avrebbe avuto più senso un testo comune.
Andrea Franceschi (Sindaco): Sono solo stati corretti alcuni errori, cambia la forma, non la sostanza, che è la stessa.
Stefano Ghezze (Per la Nostra Cortina): Credo che sia opportuno che il capofila sia il Sindaco e che sia lui a comporre il gruppo di lavoro.
Andrea Franceschi (Sindaco): È stato deciso con gli altri Comuni di non coinvolgere i sindaci in questo gruppo di lavoro.
Lei (Stefano Ghezze) chiede la mia presenza ma ritengo più importante che ci sia Lei in quanto unico vero politico tra di noi.
Vengono votati per la commissione l'assessore alla Cultura ladina Stefano Verocai e il capogruppo di minoranza Stefano Ghezze.