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Il Sindaco di Cortina attacca il Comitato Civico sul progetto di Largo Poste: le vostre sono solo critiche per partito preso

Associazione Comitato Civico Cortina

16/12/2012

Riportiamo per intero le dichiarazioni del Sindaco e del Comitato Civico Cortina.

LE OSSERVAZIONI DEL SINDACO ALLA POSIZIONE DEL COMITATO CIVICO

PARK LARGO POSTE: “IL PARCHEGGIO NON PESERA’ SULLE CASSE DEL COMUNE”. IL SINDACO FRANCESCHI RISPONDE ALLE CRITICHE DEL COMITATO CIVICO: “GIUSTO VIGILARE SULL’OPERATO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, MA LE INFORMAZIONE DEVONO ESSERE COMPLETE E CORRETTE. CRITICHE NON CREDIBILI DA PARTE DI CHI È CONTRO PER PARTITO PRESO”.

Che i cittadini controllino l’operato delle pubbliche Amministrazioni, è un ingrediente fondamentale delle democrazia. A qualsiasi livello l’operato di eletti e amministratori  deve essere rendicontabile e il contributo di singoli e associazioni ben accetto e rispettato. Ma proprio perché questa forma di partecipazione riveste un peso così rilevante nel mantenere sano e pulito il processo decisionale, anche ai cittadini e alle associazioni si deve chiedere un contributo di responsabilità. Se essere contro diventa una professione e il sollevare critiche un partito preso, allora l’intera azione di controllo perde di credibilità.

Nel caso del parcheggio interrato di Largo Poste mi sento di dover fornire ai cittadini qualche spiegazione dopo l’articolo comparso oggi su un quotidiano locale.
L’obiettivo del parcheggio non è solo, come è stato detto, trovare posto alle macchine ma liberare una vasta area, qual è Largo Poste, per farne una zona pedonale e un punto di valorizzazione del nostro paese. Quella che ora è un parcheggio e un’area tra virgolette degradata, può e deve divenire un luogo di incontro, dove passeggiare, dove prendere l’aperitivo, dove ammirare le vetrine e frequentare i locali antistanti. Questo significa riqualificare un’area: restituirla alle persone perché possano viverla.

Quanto al parcheggio in  sé, è vero che i piani sono stati ridotti da tre a due, ma fin dall'inizio la Seam aveva lasciato aperta quest'ipotesi. Il fatto che nella progettazione si sia saputo tener conto della natura del suolo rimodulando i progetti su quello che la natura rendeva possibile mi pare, quindi, un’azione di buon senso con la quale essere in accordo piuttosto che criticarla. Quante volte abbiamo letto di ‘mostri ambientali’ e di costi che esorbitavano perché la superbia di amministratori e progettisti non ha tenuto conto della realtà? A Cortina questo non succederà e proprio perché siamo partiti con un progetto sulla carta, abbiamo verificato che le condizioni del suolo non lo rendevano consigliabile e, quindi l'abbiamo rimodulato perché fosse in armonia con il territorio nel quale questo andava inserito. Esattamente quello che una buona amministrazione dovrebbe fare.

Quanto ai costi: l’opera, che è utile e serve, verrà completamente finanziata con la vendita di posti auto e senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. E' la prima volta che a Cortina succede e anche di questo possiamo essere orgogliosi.

(comunicato del Sindaco Andrea Franceschi)

LA RISPOSTA DEL COMITATO CIVICO CORTINA

Il Sindaco replica alle critiche del Comitato Civico Cortina sul progetto del bucone in Largo Poste con la retorica che spiattella quando è in difficoltà: screditare la controparte, non potendo replicare alle buone ragioni.

Il modo di lavorare del Comitato si basa sull’analisi di dati, informazioni e documenti; a questi mescoliamo un po’ di buon senso, di scambi di opinioni e di umiltà. Non è colpa nostra se si mettono in piedi operazioni talmente avventate e senza senso che tacerne sarebbe da irresponsabili.

Il futuro parcheggio interrato di Largo Poste – o dovremmo forse chiamarla piazza, visto che adesso fa comodo chiamarla così – costerà 14 milioni di euro per i due piani. Nei documenti c’è scritto che si sarebbero potuti fare tre piani al costo di 14 milioni, ma che il costo sarebbe stato troppo elevato, e quindi si optava per due livelli. Ora però la spesa, non si sa perché, va bene, con un piano in meno e quindi meno posti auto.

I soldi al momento non ci sono tutti: c’è scritto nei bilanci della Se.Am.. Il Sindaco si è dimenticato di dire che mancano ad oggi 4 milioni di euro.

I rischi geologici ci sono tutti: c’è scritto nelle perizie.

Il Sindaco non ha votato la delibera di Giunta del progetto: c’è scritto nel documento.

Il Sindaco – o il presidente della Se.Am Marco Siorpaes –, facciano una vera opera di trasparenza e pubblichino la documentazione sul sito internet del Comune di Cortina d’Ampezzo, mettendo tutti i cittadini in condizione di capire cosa sta effettivamente succedendo sotto i loro piedi (e sopra le loro teste).

Per riqualificare piazza delle Poste facendola divenire un luogo di incontro, dove passeggiare, dove prendere l’aperitivo, dove ammirare le vetrine e frequentare i locali antistanti, non serve scavarci sotto.

(comunicato del Comitato Civico Cortina)

(nella foto: la veduta della futura piazza Largo Poste dal deltaplano)