L’Associazione Albergatori di Cortina e il consorzio Cortina Turismo sono due grosse realtà operanti in materia di turismo divise da molti temi.
Cinque anni fa il Consorzio è stato rilanciato seguendo un progetto voluto dall'amministrazione comunale, in cui lo statuto di Cortina Turismo è stato cambiato: i consorziati non sono più le categorie economiche, ma i singoli imprenditori, che aderiscono in base a delle quote associative disciplinate da un apposito regolamento. Questa riforma incide anche sulle responsabilità in caso di dissesto finanziario: ne rispondono i singoli imprenditori associati.
Su questi due punti gli albergatori e il consorzio non si sono mai accordati. Il risultato: spaccature all'interno sia del consorzio, sia degli albergatori.
Dall'altra parte, abbiamo il Comune, presente nel Consorzio come membro di diritto, insieme ai rappresentanti di Gis e Seam. Il Comune non è socio, ma è il maggior finanziatore del Consorzio: il suo contributo è di un milione di euro all'anno, contro i 220 mila euro degli associati.
Il Comitato Civico Cortina ha ritenuto opportuno organizzare una serata sul tema: «Ha senso un consorzio di promozione turistica "pubblico" senza gli albergatori?»
Se ne parlerà
venerdì 14 dicembre alle ore 20.45 in Sala cultura "Don Pietro Alverà"
Parteciperanno:
il presidente di Cortina Turismo, quale risulterà dalle prossime elezioni;
Gherardo Manaigo, presidente dell'Associazione Albergatori di Cortina,
Marco Ghedina, assessore al Turismo,
Gianpietro Ghedina, consigliere comunale del gruppo "Per la nostra Cortina".
Moderatori:
Marina Menardi, presidente Comitato Civico Cortina e direttore di Voci di Cortina;
Matteo Siorpaes, Comitato Civico Cortina