Sabato 8 dicembre 2012 alle ore 11.00 presso il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo si terrà, alla presenza del critico Luca Massimo Barbero, un incontro dedicato a Giuseppe Capogrossi. L’evento ripercorre la storia dell’arte e della società italiana e internazionale degli anni in cui l’artista non solo inventa e sviluppa il suo segno, ma diventa uno dei più rappresentativi autori dell’epoca. Luca Massimo Barbero prende il via dal “caso Capogrossi”, dalla grande mostra scandalo del 1950 in cui l’artista presenta per la prima volta quel segno che contraddistinguerà la sua arte in tutto il mondo, per ripercorrere gli anni del suo rapporto con Michel Tapié e con i grandi artisti con cui esponeva, da Jackson Pollock a Sam Francis a Georges Mathieu, e del mondo delle avanguardie contemporanee degli anni '50.
Per l’occasione verrà presentato ufficialmente al pubblico ampezzano il quadro Superficie 1952 (olio su tela cm 64,5x50 con dedica a Milena 25. X.1952) che la scrittrice savonese ha deciso di regalare al Museo Le Regole. L’opera, che appartiene alla collezione privata di Milena Milani, è stata esposta nella recente mostra intitolata “Nel segno di Capogrossi” che si è tenuta nella Pinacoteca Civica di Savona nella quale sono stati esposti lavori inediti del maestro romano. Per il trasporto, la consegna e la presentazione del quadro la scrittrice ha incaricato Simona Poggi, Consigliere della Fondazione Museo di Arte Contemporanea Milena Milani in memoria di Carlo Cardazzo e autrice del volume Milena Milani Albisola Amore, viennepierre edizioni, Milano.
Milena Milani ha detto: “La superficie 1952 è adesso di Cortina d’Ampezzo, nel souvenir di Capogrossi che sciando giungeva tra il cielo più vicino alla terra. Quegli angoli stupendi, tra i ghiacciai e le crode, gli concedevano una tregua di armonia e di conforto, tra i colori tenui e avventurosi, in cui sostava la sua perenne maturità”.
Simona Poggi si è così espressa: “Capogrossi ha avuto un forte legame con Albisola dove ha frequentato alcune manifatture sperimentando l’arte del gran fuoco e lasciando una traccia indelebile del suo operato con il significativo mosaico che ha realizzato per la Passeggiata degli artisti di Albisola Marina mentre la Regina delle Dolomiti era la località prediletta dall’artista che amava sciare tra quelle vette imponenti e magiche. Oggi- grazie alla donazione della scrittrice Milena Milani – queste due città sono unite dai famosi segni riconoscibili e identificativi dell’universo di Capogrossi”.
(nella foto: Milena Milani a Cortina d'Ampezzo, agosto 1951)