Egr.Sig.Alice Gaspari,
con la presente volevo commentare e puntualizzare degli aspetti emersi nell'intervista articolo relativi al Pensionamento della collega Dott.ssa Lilia Giacconi.In particolare sono rimasto sorpreso dall'apprendere che a Pieve di Cadore "non c'è più"il reparto di Pediatria: in realtà anche se faticosamente, vista la carenza di Pediatri a livello nazionale, la nostra U.O.è ancora attiva 24h su 24 e continua a fornire dei Servizi che ritengo siano molto importanti per l'utenza Pediatrica e a cui continuano ad afferire molti bambini residenti proprio a Cortina d'Ampezzo e zone limitrofe.
In particolare vengono gestite con un percorso diagnostico-terapeutico organizzato varie patologie come Cefalee, Epilessie, Asma Bronchiale ed altre che comunemente richiederebbero il ricorso a strutture ospedaliere più grandi e che comunque distano ad almeno 1-2h di viaggio.Sono convinto che questi Servizi siano estremamente importanti per la nostra comunità e che contribuiscano a mantenere accettabile la qualità di vita nelle nostre zone: la loro eventuale perdita rappresenterebbe un danno importante per tutti. Sarà poi la Politica Sanitaria a decidere sul destino dei piccoli Ospedali, a questo proposito è imminente, come lei saprà sicuramente, la pubblicazione delle Schede Regionali che renderanno più chiara l'organizzazione futura della Sanità nella nostra provincia e soprattutto nelle nostre zone montane che necessitano per le loro caratteristiche di un'organizzazione di assistenza diversa da quella della pianura.
Cordiali saluti
Dott. Guido Rebeschini Responsabile U.O.S.Pediatria-Nido Oc. Pieve di Cadore
Egr. dottor Rebeschini,
La ringrazio per la puntualizzazione e mi scuso per l'informazione sbagliata che è stata pubblicata a causa di una mia domanda posta male alla dottoressa Giacconi. Con Lei tutti ci auguriamo che l'U.O. pediatrica di Pieve di Cadore possa rimanere attiva, e che il riordino previsto dalle nuove Schede Regionali vada in tal senso.
Cordialmente
Alice Gaspari