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Approvate all'unanimità le aliquote Imu per la seconda rata

Marina Menardi

24/10/2012
Sono state approvate all'unanimità ieri in consiglio comunale a  Cortina d'Ampezzo le revisioni delle aliquote Imu per il pagamento della seconda rata, che dovrà avvenire entro la fine dell'anno. Una delibera che è stata frutto di collaborazione tra maggioranza e minoranza, frutto di una serie di incontri che hanno avuto come punti in comune l'obiettivo di favorire i residenti che usufruiscono a titolo gratuito dell'abitazione di un parente fino al terzo grado,  di incentivare ad affittare gli appartamenti, e di non appesantire le attività produttive.

È stata confermata, infatti, la riduzione al 4,6 per mille per gli ex usi gratuiti, cioè gli appartamenti che vengono concessi in comodato d'uso ai parenti fino al terzo grado, dichiarati mediante autocertificazione. Chi affitterà l'appartamento a non residenti pagherà l'8,6 per mille, mentre negli altri casi rimane l'aliquota del 10.6 per mille per le seconde case. Per la prima casa, l'aliquota è al minimo, cioè il 2 per mille, con detrazione di 200 euro e deduzione di 50 euro per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni. Confermata anche la riduzione per le attività produttive al 4,6 per mille, sia di proprietà, sia in affitto, ad eccezione per le banche, alle quali è stata applicata l'aliquota massima.

Nell'esporre le proprie considerazioni, Franceschi ha voluto puntualizzare che la parte dell'Imu che va allo Stato è fissa, e dunque le variazioni sono a carico del Comune. «I cittadini mettono soldi per coprire i buchi dello Stato, e i Comuni devono metterci la faccia» ha polemizzato Franceschi. «Questo è un anno di transizione, e per il futuro non si sa cosa succederà. In queste condizioni di mancati trasferimenti dovremmo fare una riflessione sull'utilizzo delle risorse e sugli investimenti programmati».

Un'affermazione, questa, che però non è piaciuta alla minoranza: «Mi dissocio dalle valutazioni del Sindaco sul bilancio e sulla programmazione delle Opere pubbliche» ha detto il consiglieri di "Per la nostra Cortina" Gianpietro Ghedina. «Le opere non vengono fate per una programmazione sbagliata sia del  bilancio che delle Opere pubbliche». Parole di apprezzamento, invece, per la collaborazione sulle aliquote Imu: «Sulle aliquote gli obiettivi sono univochi e siamo giunti ad una delibera condivisa; trovarsi e lavorare assieme molte volte serve e questa è la dimostrazione» ha aggiunto. L'unico punto che ha destato perplessità da parte della minoranza è l'applicazione dell'8.6 per mille per chi affitta a non residenti, previa dimostrazione di un regolare contratto di locazione, mentre per chi affitta a scopi turistici per periodi inferiori ai trenta giorni, per cui non è previsto il contratto, è soggetto all'aliquota massima del 10.6 per mille.