Nella serata del 22 febbraio, mercoledì delle Ceneri 2012, ho accolto l'invito del Sindaco e sono andato alla presentazione del PAT - Piano Assetto Territoriale - nella grande sala dell'Alexander Girardi. Mi è spiaciuto che a nessuno sia venuto in mente di presentare i quattro professionisti relatori, né come persone né come studio professionale, che non ci sia stato spiegato da chi e con quali modalità essi siano stati scelti ed incaricati, e neppure con quali costi e a carico di quale Ente. Ci hanno invece spiegato benissimo che per migliorare l'aspetto della conca ampezzana, si ritengono indispensabili ancora molte costruzioni accompagnate da una notevole diminuzione delle aree boschive più vicine al fondovalle. Preziosa la precisazione che il PAT non sostituisce il Piano Regolatore Generale, ma lo integra ed aggiunge il principio del credito edilizio e la possibilità di demolire fabbricati per costruirli in un altro posto ancora più grandi. Il tutto molto ben documentato da enormi immagini proiettate, che però è stato impossibile vedere, perché nessuno si è preoccupato di spegnere, o almeno affievolire, le luci in sala.
È ancora vero che il buongiorno si vede dal mattino?