Mentre andiamo in stampa è tutto un fiorire di commenti sull'operazione Capodanno a Cortina. Le principali testate nazionali stampate e televisive hanno speso migliaia di parole per lanciarci addosso tutto lo sdegno che gli italiani hanno accumulato (giustamente) negli anni nei confronti dell'evasione fiscale. Si va dall'ironia leggera all'umorismo più becero, da chi grida allo scandalo a chi grida all'esagerazione.
Siamo stati persino definiti, da un autorevole giornalista di un quotidiano nazionale, come la "Gomorra delle Dolomiti", l'esempio di quanto di più marcio ci sia in Italia, anzi, peggio: perché a differenza degli altri che evadono le tasse, Cortina, tutta Cortina, secondo quanto scritto dal giornalista nel suo blog, lo è per scelta e non per necessità.
Siamo felicissimi che tanti evasori siano stati finalmente pescati con le mani nel sacco e avranno ciò che si meritano, ma i tanti esercenti trovati in piena regola, che lavorano onestamente e pagano le tasse e che per qualche strano motivo non sono stati citati dall' Agenzia delle Entrate, sono oggi veramente arrabbiati. Invitiamo il Sindaco, che benissimo ha fatto fin'ora a difenderli, ad andare fino in fondo.