LA STORIA: MAESTRA DI VITA (E ANCHE CAPOMASTRO) IL PARCHEGGIO INTERRATO IN PIAZZA DEL MERCATO
    

Ricerca avanzata

Tutte queste parole:
Frase esatta:
    
logo

Ricerca sul sito

Ricerca normale (una di queste parole):
Tutte queste parole:
Frase esatta:

LA STORIA: MAESTRA DI VITA (E ANCHE CAPOMASTRO) IL PARCHEGGIO INTERRATO IN PIAZZA DEL MERCATO

Associazione Comitato Civico Cortina

01/09/2011
Lo scorso mese prendemmo posizione sulla costruzione del parcheggio interrato in Piazza delle Poste. La zona è rischiosa e ci siamo messi in allarme, nell'attesa di conoscere bene in dettaglio il progetto.
Il discorso lo ripetiamo questo mese per il parcheggio interrato di Piazza del Mercato. Anche qui partiamo dalla Storia, il primo piccolissimo passo per avviare un lavoro di approfondimento sulle carte e sui progetti.
I cantieri dovranno garantire (e non certo in senso figurato!) la collettività da eventuali danni.
"Durante la costruzione del campanile si lavorò inoltre per rassodare il terreno sotto la chiesa verso il Boite. Per acquistare un'idea come fosse prima ivi basta ricordare, che sotto la presente osteria al Parco (ora Hotel San Marco, ndr) era un fienile il quale circa nell'anno 1827 per il cedere del pendio crollò, e sotto questo fienile vi era un orto, che per lo stesso motivo scomparve ancor prima. Onde porre in salvo la chiesa riavevano già nel 1835-37 comperati e demoliti i molini sulla destra del fiume e le rovine della fucina sulla sinistra del medesimo, ed indi si aveva nettato l'alveo dai grandi sassi ma con poco giovamento, anzi giusta l'opinione generale di allora con danno, perché l'acqua si sprofondò di più. Nel 1855-58 si trasferì l'alveo intero più a destra, si demolì a questo scopo anche la piccola casa del mugnaio e si fortificarono bene le sponde, però il presente muro sulla sinistra si fece negli anni 1884 e 1885. Più nel 1855-58 si scavarono in tutto il pendio dei canali per dare lo scolo all'acqua e si impiantarono gli alberi. Ancor prima si aveva fatto coi sassi del campanile demolito un forte muro di sostegno del cimitero attorno alla chiesa parrocchiale."

(Alverà Pietro, Cronaca di Ampezzo nel Tirolo dagli antichi tempi fino al XX secolo,
a cura di Carlo Gandini, Regole d'Ampezzo, 2002)