L’impianto Apollonio-Socrepes con la stazione intermedia a Mortisa non ha alcun senso. Questo potrebbe trovare una giustificazione solo se arrivasse in quota, ad esempio al Duca d’Aosta, dove gli sciatori possono scegliere, sci ai piedi, dove andare: se fermarsi in zona Tofana- Col Drusciè- Ra Valles, oppure scendere a Cima Prati per andare alle 5 Torri. In questo caso verrebbe utilizzato anche dai non sciatori, che potrebbero recarsi in quota e godere di un panorama spettacolare. Ma l’arrivo sopra Lacedel non ha proprio alcun senso, poiché gli sciatori, anche per andare in Tofana, si riverserebbero poi, per salire sulle piste, alla partenza della Roncato - Socrepes, dove c’è già molta confusione.
Che l’impianto sia un intervento strategico per i Giochi, imposto dal CIO, poi, non ci crede più nessuno. Mi meraviglio anzi che il nostro Sindaco continui a dire che l’impianto è indispensabile, una necessità per i Giochi. E allora, come abbiamo fatto quando abbiamo organizzato i Mondiali solo tre anni fa? Le affermazioni di Lorenzi sono ridicole. Figuriamoci se atleti, allenatori, skiman prenderebbero tale impianto per andare sulle zone di gara. Come in tutte le località di questo mondo, salirebbero con i propri mezzi fino all’impianto più vicino alla partenza o arrivo della manifestazione. Sono già stati fatti per i Mondiali del 2021 gli interventi di allargamento della strada che da Gilardon porta a Rumerlo, nonché nuove aree di parcheggio, compresi quelli al Col Drusciè: sfruttiamoli, e cerchiamo di metterci un po’ di buon senso e maggior rispetto per questa nostra meravigliosa Cortina.
L’interesse estivo per la cabinovia inoltre è pari a zero: la gente arriverebbe con la cabinovia sotto Socrepes, e poi? Da lì non si va da nessuna parte. Dichiarare poi che sarà un mezzo di trasporto pubblico per gli abitanti di Mortisa è ancora più ridicolo. La stazione intermedia su un terreno che è una frana attiva in un villaggio di poche anime è una follia contro cui i nostri amministratori dovrebbero opporsi fermamente. E invece Lorenzi e compagni assecondano tutto ciò che ci viene imposto da forze esterne al paese cui non interessa se ci sono frane o se si deturpa l’ambiente, andando contro il volere degli stessi abitanti di Mortisa che si sono opposti alla costruzione della stazione intermedia.
Questa amministrazione si era presentata come alternativa all’ex sindaco Ghedina, il primo a sostenere l’impianto e le opere cui la popolazione è contraria che si stanno facendo ora a Cortina, come la stazione, e ora si è visto che porta avanti le stesse cose avviate dal suo predecessore. Amministratori comunali che continuano a fare danni alla comunità; ormai è chiaro che a loro non è caro l’interesse della comunità, ma altri interessi, e si capisce che non hanno amore per la bellezza di Cortina.
Gildo Siorpaes
(ex azzurro di sci alpino ed ex bobbista, socio fondatore della Scuola Sci Azzurra, presidente dello Sci club Cortina dal 1980 al 1982, omologatore tra le varie della pista di sci Stratofana, dove si svolgono le gare di Coppa del Mondo di sci femminile)