Giulio Andreotti diceva che Il potere logora chi non ce l’ha, citando un aforisma dell’illustre diplomatico francese Charles Talleyrand. A Cortina d'Ampezzo, invece, il potere logora chi ce l'ha.
L’atteggiamento supponente, aggressivo, offensivo e denigrante di fronte a chi osa fare critica informando i cittadini su come stanno le cose nelle stanze del potere di corso Italia – senza tema di smentita alcuna – si può sintetizzare in questa frase e individuare nel capogruppo di maggioranza in consiglio comunale Alessandro Zisa.
Zisa nel suo ruolo di capogruppo rappresenta il pensiero della maggioranza, ma in quest’ultimo consiglio comunale perfino il sindaco gli ha tolto la parola in uno dei suoi interventi denigranti nei confronti della consigliera de Zanna. Il suo intervento è stato osteggiato anche dal consigliere Ghedina, che lo ha definito un neofita della politica e incapace di gestire gli interventi, invitandolo ad essere rispettoso di tutti i consiglieri, maggioranza e minoranza, in quanto rappresentanti di una parte della popolazione che li ha votati.
Zisa però non solo ha attaccato la consigliera di minoranza, ma ha usato la sede del consiglio comunale per attaccare un giornale libero, Voci di Cortina, definendolo l’organo di partito della de Zanna.
Consigliere Zisa, ci potrebbe dire di quale partito? Perché noi non lo sappiamo. Lo sa che il Comitato Civico Cortina è una associazione apolitica e apartitica? Il nostro statuto si può scaricare dal sito vocidicortina.it.
Prendersela con Voci di Cortina perché informa i cittadini sulle attività di palazzo, mentre loro se ne stanno arroccati nel loro fortino guardandosi ben dal comunicare e condividere i progetti in ballo su Cortina, fa pensare appunto a come il potere può logorare chi ce l’ha. Che poi ciò provenga dal capogruppo di maggioranza è incommentabile.
Eppure i mezzi a disposizione della maggioranza ci sono: una radio che lascia il microfono a disposizione per monologhi anche di 20 minuti per parlare male di Voci di Cortina, senza fornire dati che smentiscano quanto pubblicato, un quotidiano accondiscendente e restio alla critica, la disponibilità di un addetto stampa, la possibilità di inviare materiale informativo nelle case dei cittadini (qualcosa di meglio della brochure sul bilancio sarebbe gradita, grazie).
Ormai la popolazione ne ha piene le scatole di questo atteggiamento, Zisa se ne faccia una ragione, e cominci a dare risposte, invece che attaccare chi fa informazione e chi fa il suo lavoro di minoranza in consiglio comunale. Impari a fare l’amministratore pubblico, per questo è stato eletto, e a gestire il potere senza perdere di vista i propri ideali iniziali, se mai li ha avuti.