Visitando Cortina in questa estate 2024 si notano alcune situazioni che fanno ben sperare per il futuro: sarà possibile ottenere dei miglioramenti anche in chiave sportiva in relazione ai vari cantieri presenti in Ampezzo:
- ciclabile Dobbiaco-Calalzo: i ciclisti che arrivano da nord sono costretti a svoltare a sinistra per via Cantore, fare un bella e ripida salita per arrivare alla svolta a destra (ma quella traversa di via Ria de Zeto non è una strada privata? Come hanno fatto a farci passare i ciclisti?) per re-immettersi in via Ria de Zeto e ricongiungersi finalmente con la ciclabile in direzione sud... Ma questo è fantastico! Si tratta di una deviazione che dovrà essere mantenuta anche nel futuro: vuoi mettere l'adrenalina di trovarti percorsi inaspettati, a fianco delle auto, moto, furgoni, camion vari che ti fanno respirare, per un pò di tempo, aria simil-inquinata a quella delle città, sentire il brivido del sentirsi sfiorare dai veicoli come un vespero suadente, affaticarsi dove era previsto invece un obbrobrioso passaggio in leggera discesa fra gli autobus e i taxi!
- fare i parcheggi è costoso e inutile: avete notato tutti come con un semplice cantiere i posti auto si siano trovati da soli automaticamente lungo via Marconi a fianco dell'ex parcheggio Faloria? Così come l'acqua, quando è ostruita nel suo viaggio riesce a trovarsi da sola un'altra strada, ecco che i parcheggi sono spuntati dove prima non c'erano, e magicamente è scomparso anche il divieto di sosta! E per il prossimo inverno sarà maledetta quella brutta sostanza che molti chiamano neve che andrà a occupare i sacri parcheggi lungo la strada finalmente esente da odiose contravvenzioni per divieto di sosta! Fate tutti la danza contro la neve, perché altrimenti non parcheggerete le vostre auto in prossimità del centro.
-l'(ex) Hotel Bellevue ormai è stato completamente demolito, però dalla piazza Pittori F.lli Ghedina è possibile vedere ora un panorama mozzafiato sul Pomagagnon che prima non era possibile: si è aperto uno squarcio di luce dove prima la visuale era oppressiva. E' possibile creare nuovi percorsi di orienteering o di bird watching imprevisti e nuovi per l'occhio umano, anche dal centro di Cortina comodamente seduti in pizzeria!
- il largo delle Poste è ora una catino in cui è possibile creare una bella piscina, visto che quella di Guargnè non vuole essere ristrutturata: c'è lo spazio, è comoda per tutti, in centro, si farà anche una bella spa per il turista e magici negozi di ninnoli vari in puro stile tirolese-ampezzano, con casette in legno pronte per ospitare i sempre più richiesti mercatini di Natale
- nei pressi dell'hotel Alaska è possibile già da ora costruire un bellissimo Parco avventura che superi di slancio le aree oggetto di cantiere: è già presente un bellissimo ponticello: la scaletta che porta all'hotel Olympia, basta mettere dei cavi di collegamento fra l'hotel Alaska e il palazzo Telve con dei piloni (finti alberi) in mezzo che abbiano come minimo i segni dei tre colori già presenti nella famosa "smart road" SS51!
Perchè fasciarsi la testa e parlar male dei cantieri-progetti? Bisogna immaginare un nuovo e migliore futuro per Cortina e i suoi turisti!
Manule Fantini