Al Comune di Cortina d’Ampezzo
alla Polizia Locale di Cortina d’Ampezzo
e, p.c., all’Associazione Albergatori di Cortina
al Consorzio Turistico di Cortina
al Giornale “Voci di Cortina”
Trieste, 2 agosto 2024
Gentili signori,
nella mia qualità di turista, così affezionato da frequentare la vostra località da decine d’anni, desidero segnalare ai responsabili degli Enti in indirizzo una situazione di disagio e soprattutto di pericolo che noto da anni, cioè da quando uso soggiornare in uno degli hotel che si trovano nei pressi della strada che da Cortina conduce verso Dobbiaco.
Nel breve tratto adiacente ai civici dal 230 al 242 di Corso Italia, ovvero in prossimità del locale denominato “Scaletta”, della Farmacia “Cristallo” e di pochi altri ingressi di esercizi commerciali e di abitazioni private, sono molto spesso in sosta irregolare veicoli di diverse tipologie e dimensioni, da autoveicoli sino a veicoli commerciali anche di dimensioni ragguardevoli. Ciò rende il transito pedonale sul tratto di marciapiede in tale zona certamente disagevole soprattutto per le persone con maggiori difficoltà di deambulazione, come noi anziani, in particolar modo se utilizzatori di bastoni o altri supporti atti ad agevolare la deambulazione. Ma non solo: non è infrequente che i veicoli in sosta occupino completamente il marciapiede, costringendo i pedoni o a difficoltosi e pericolosi slalom tra veicoli e tavolini o altri ingombri, oppure alla discesa dal marciapiede e alla deambulazione sulla strada carrozzabile, notoriamente piena di traffico in quasi tutte le ore del giorno. Quando su tale tratto di strada transitano veicoli con particolare ingombro, quali pullman od autotreni, la situazione si fa particolarmente pericolosa, soprattutto per i pedoni delle fasce più a rischio, quali anziani, disabili, genitori con carrozzine, ecc. Nei pressi della citata Farmacia esistono bensì degli stalli per la sosta, ma anche in questo caso si verifica quanto scritto sopra, poiché le automobili molto spesso sono più lunghe degli stalli, occupano l’intero marciapiede e pertanto costringono i pedoni a debordare sulla pericolosa carreggiata.
Confido che la situazione qui segnalata sia presa in seria considerazione dalle Autorità di competenza, in modo che si provveda con celerità ed in modo efficace e definitivo a sanare una situazione che, nell’eventualità di qualche serio incidente, avrebbe conseguenze di tipo civilistico ma soprattutto di tipo penale.
Ringrazio dell’attenzione e, in attesa di un cortese riscontro alla presente, invio cordiali saluti.
Franco Delben