COMUNICATO STAMPA
Cortina d’Ampezzo, 29 luglio 2024
Era il 14 novembre 2003, quando la Regione Veneto approvò, su proposta dell’allora vigente Amministrazione Comunale, il piano regolatore generale che, per questa piazza, rispecchiava in toto le metrature e le destinazioni d’uso dell’attuale progetto. Ma è solo con l’assegnazione dei giochi olimpici e con l’attuale amministrazione che, dopo un’attesa lunga ormai più di vent’anni, ci si è messi in azione, consapevoli dell’imprescindibilità di rinnovare un’area centrale della città troppo trascurata e non all’altezza della visibilità mondiale che avrà Cortina nel prossimo futuro.
Considerato che questo progetto sarebbe stato impraticabile e sin troppo gravoso per le casse del Comune e per i cittadini, si è deciso quindi, come previsto dalla data di formazione del PRG, per un partenariato con il privato, che sostenga tutti i costi, in cambio della proprietà di un massimo del 49% di quanto sarà costruito.
Come afferma il sindaco Gianluca Lorenzi «L’amministrazione non spenderà un euro per questo progetto e, del resto, si tratta di un investimento enorme che da soli non avremmo potuto affrontare. Tutti i costi saranno sostenuti da chi fa il progetto». Così è stato indetto un bando europeo, uno dei più importanti a livello dell’Italia del Nord-Est, che ha deciso di scommettere sul futuro di questa città.
Il progetto attuale prevede un grande parcheggio interrato che andrà ulteriormente a sopperire all’annosa problematica della carenza dei posti auto, una nuova stazione di polizia, il terminal dei servizi di trasporto urbani ed extraurbani, un volume restaurato per accogliere eventi dai grandi numeri, un’area dedicata allo shopping (ridotta rispetto a quanto era stato previsto in un progetto precedente), un’area residenziale e un albergo, quale risorsa aggiunta per aumentare il numero di posti letto in virtù della sempre crescente richiesta. E naturalmente il restauro e la conservazione di tutti gli edifici vincolati che diventeranno parte integrante del nuovo progetto.
La Soprintendenza, sempre molto attenta a Cortina, nell’ambito dell’approvazione dello studio di fattibilità, lo scorso marzo 2024 ha dato un primo parere favorevole per quanto attiene al corretto inserimento paesaggistico, ritenendo quindi che quanto sarà costruito non impatterà negativamente sul panorama della città.
In data 3 giugno 2024, inoltre, ha rilasciato, ai sensi dell'art. 21, comma 4 del codice dei beni culturali, l’autorizzazione all’esecuzione delle indagini stratigrafiche interne ed esterne sugli intonaci esistenti, ed il 9 luglio scorso, infine, ha trasmesso, ai sensi del medesimo articolo, un secondo parere favorevole per procedere all’esecuzione delle attività preliminari: “scarificazione dello strato superficiale d’asfalto e di rimozione del bauletto della fondazione del parcheggio dell’area ex-stazione”.
Oggi, considerate le disposizioni del predetto parere, sono partite le prime ruspe per l’eliminazione dell’asfalto, per lo scasso del bauletto di riempimento e per verificare l’eventuale presenza di residui bellici o archeologici di interesse. Prima di procedere con l’inizio degli scavi veri e propri bisognerà ancora attendere ancora qualche giorno l’8 agosto, data di chiusura della conferenza di servizi per l’approvazione del progetto esecutivo.
La soddisfazione dell’assessore Stefano Ghezze «Un procedimento urbanistico estremamente complesso, ma finalmente siamo ai nastri di partenza. Grazie alla spinta della nostra amministrazione, stiamo per riqualificare un’area trascurata della città che diventerà un centro servizi moderno e tecnologico, adeguato alle sfide del futuro non solo a quella imminente dei giochi olimpici. La massima priorità va certamente al nuovo Commissariato, la cui realizzazione è imprescindibile per permettere alle forze dell’ordine di operare efficientemente per garantire l’ordine pubblico, ma l’intera opera è un patrimonio immenso che verrà finalmente riqualificato, grazie ad un progetto atteso da moltissimi anni e che finalmente vedrà la luce, con la ripresa di un’area degradata che da moltissimi anni è motivo di fastidio per cittadini ed ospiti. È una grande riqualificazione ambientale, che è assolutamente motivo di orgoglio per questa Amministrazione Comunale».
(Comunicato stampa Amministrazione comunale)