Giovedì 25 luglio 2024 Cortinabanca ha festeggiato il 130° anniversario dalla sua fondazione, e lo ha fatto dalla rinnovata Conchiglia di piazza Dibona: per celebrare questa ricorrenza, l’istituto di credito cooperativo ampezzano ha voluto infatti sostenere un importante progetto rivolto alla collettività, stanziando un contributo economico per la completa ristrutturazione della “Conchiglia”, da 40 anni luogo di incontro e di svolgimento delle iniziative sociali, culturali e sportive delle numerose associazioni del paese.
«Abbiamo fatto un enorme lavoro insieme al Comune di Cortina – ha detto il presidente di Cortinabanca Massimo Antonelli – La Conchiglia è il “centro del centro” di Cortina, nata per il Corpo Musicale di Cortina, ma usata per tantissimi eventi di ogni sorte, dalle premiazioni del Palio dei Sestieri, a quelle dei Mondiali di sci».
Antonelli ha ricordato come questa possa essere definita «la banca bellunese, del nostro territorio, della nostra provincia. Abbiamo aperto 9 filiali, tutte nel territorio bellunese, ed entro l’anno si aggiungerà la filiale a Sedico. Possiamo con orgoglio dire che questa è la Banca della provincia di Belluno».
Quella che oggi si chiama CORTINABANCA venne fondata il 25 luglio 1894 dal cappellano Don Alfonso Videsott e altri 35 Ampezzani, con il nome di "Società di Casse di Prestiti e di Risparmio per Ampezzo”, dando vita alla prima banca in Ampezzo e ad una delle prime Banche di Credito Cooperativo d’Italia.
Antonelli ha voluto ricordare i 10 presidenti che si sono succeduti dal 1894 ad oggi, ma anche il personale, circa 90 collaboratori, e i soci, ieri accorsi in tanti in piazza Dibona: «Con la vostra fiducia ci date gli stimoli per crescere e fare meglio. Oggi, dopo 130 anni, non dobbiamo dimenticare i principi dei fondatori, e che davanti a tutto c’è il bene dei soci» ha detto.
«Cortinabanca ci ha aiutati a rimettere in piedi la Conchiglia, la casa della banda, con un risultato lusinghiero. Così sta succedendo nel nostro paese: la sofferenza di oggi è per una Cortina migliore domani, stiamo facendo il restyling di Cortina, ci sono dei disagi ma poi sarà tutto più bello» ha detto il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi.
Alla festa erano presenti anche il presidente della provincia di Belluno Roberto Padrin, Giorgio Fracalossi, presidente del Gruppo Bancario Cassa Centrale, e il vesccovo di Belluno Feltre Renato Marangon.
Ai festeggiamenti ha partecipato il Corpo Musicale di Cortina d’Ampezzo, che tornerà in piazza domenica per un altro concerto e per l'intitolazione ufficiale della conchiglia a colui che tanto l’ha voluta circa 40 anni fa, Osvaldo Majoni, già presidente del Corpo musicale di Cortina recentemente scomparso.
Nella foto in copertina: il taglio del nastro della nuova Conchiglia con al centro il presidente di Cortinabanca Massimo Antonelli e il sindaco Gianluca Lorenzi, con la fascia blu il presidente della provincia di Belluno Roberto Padrin, sulla dx il vescovo Marangon e Giorgio Fracalossi, presidente del Gruppo Bancario Cassa Centrale