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COMUNCATO STAMPA
Il taglio di 500 larici, e forse anche di più dal momento che di tanto in tanto se ne vede abbattere un altro, per far posto alla nuova pista da bob in costruzione a Cortina d’Ampezzo ha suscitato una vasta indignazione nell’opinione pubblica tanto da ritenere che ci sia stato un effetto negativo sull’immagine di Cortina che dovrebbe per prima tutelare il proprio ambiente naturale.
Si sa che ogni anno vengono abbattuti molti alberi per vari motivi ed utilizzi ma il lariceto di Ronco raso al suolo per far posto ad un’opera da molti ritenuta insostenibile, sia ambientalmente che economicamente, è diventato il simbolo dell’arroganza di quella politica che ha voluto quest’opera a tutti i costi.
Quegli alberi però non hanno solo una valenza ambientale ma anche un valore economico e dato che la stima del legname che si ricava è di 2200 mc e il valore può essere di 200 euro al mc si fa presto a fare il conto.
Poichè si tratta di un bene pubblico e non è ben specificato quale sia il suo utilizzo finale e quale sia la cifra che il Comune ritiene di introitare da un’eventuale vendita abbiamo presentato un’interrogazione qui allegata per avere delle risposte in merito.
Roberta de Zanna
CORTINA BENE COMUNE
IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE
Ai sensi dell’articolo 45 comma 1del Regolamento per il funzionamento degli organi collegiali, il Gruppo consigliare Cortina Bene Comune chiede di mettere all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale la seguente INTERROGAZIONE:
i) Premesso che con Determina n. 11 del 31 gennaio 2024 il Commissario straordinario per la pista da bob “Eugenio Monti” ha provveduto all’affidamento diretto alla società LGB forestal service srl il servizio di taglio alberi, ivi compreso il trasporto e l’accatastamento del legname, propedeutico alla realizzazione dell’intervento “Riqualificazione della Pista Eugenio Monti a Cortina d’Ampezzo (BL), Lotto 2 - Cortina Sliding Centre”, per un importo di € 98.780,00, oltre IVA;
ii) premesso che nella Determina sono stati stimati tagli un totale di 2.200 mc di legname;
iii) premesso che la proprietà del legname risulta essere del Comune di Cortina d’Ampezzo e che il valore del larice di buona qualità quale quello tagliato sui terreni comunali può arrivare a 200 euro al metro cubo;
si chiede
- quanta parte del totale dei 2.200 mc del legname è stata presa in consegna dal Comune di Cortina d’Ampezzo e quanta parte risulta invece da consegnare;
- quanta parte del legname consegnata al Comune di Cortina d’Ampezzo è stata conferita alle segherie per un successivo utilizzo in economia e quanta parte è stata invece venduta (e a quale prezzo);
Il Gruppo consigliare Cortina Bene Comune
Roberta de Zanna
Cortina d’Ampezzo, 27 maggio 2024