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Lavori in stazione: caos per la mobilità. De Zanna presenta una interrogazione al Sindaco

Redazione

31/05/2024

COMUNICATO STAMPA

Il progetto di riqualificazione dell’ex stazione di Cortina d’Ampezzo voluto dall’Amministrazione continua a suscitare contrarietà e preoccupazione nella cittadinanza. Meno di un mese fa, a cura del Comitato Civico sono state depositate in Comune 2636 firme per salvare la stazione dalla speculazione ed è stato promosso un ricorso al TAR finanziato dai cittadini stessi. 

Nonostante ciò, l’Amministrazione, con i voti favorevoli della sola maggioranza, ha deciso di proseguire nella realizzazione del progetto e ultimamente stiamo assistendo ad un rimpallo di date riguardanti l’inizio del cantiere previsto nell’area dell’ex stazione ferroviaria di Cortina d’Ampezzo: 15 maggio, fine maggio, 15 giugno...?

Questo ha messo in allarme soprattutto i commercianti del mercato bisettimanale che ivi ha luogo, ma non dimentichiamo che in quell’area esistono altre realtà commerciali e di servizi che necessitano di una risposta su quale sarà il loro destino futuro in occasione dei lavori programmati.

Una di queste, sicuramente molto importante per il paese è il trasporto pubblico sia urbano che extra-urbano. Solo la tratta Cortina – Venezia è servita da 6 società di trasporto. La Dolomitibus registre una media di 10.000 passeggeri all’anno e la Cortina Express movimenta in alta stagione 500/600 persone al giorno. A questo si aggiungono poi gli autobus turistici privati che organizzano viaggi su Cortina.

Tutto questo traffico di autobus dove verrà dirottato in occasione dei lavori? Attualmente ci sono 14 stalli di stazionamento per le autocorriere e 7 posti auto per i servizio taxi: è stato predisposto un piano alternativo per il loro posizionamento? 
Considerando che già la situazione parcheggi è insufficiente per Cortina e verrà ulteriormente aggravata da altri cantieri previsti, abbiamo presentato un’interrogazione che qui alleghiamo perchè nel corso del prossimo consiglio comunale venga fatta chiarezza.
 

Roberta de Zanna


IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE:


i)     Premesso che con Determina n. 79 del 23 aprile 2024 della Federazione dei Comuni del Camposampierese ha disposto l’aggiudicazione della procedura aperta per l’affidamento mediante “finanza di progetto” della realizzazione e gestione, con contratto di parternariato pubblico privato, dell’intervento di riqualificazione urbana in aree pubbliche nell’ambito dell’ex stazione ferroviaria (per conto del Comune di Cortina d’Ampezzo) a favore del costituendo raggruppamento temporaneo tra Renco spa e Pool Engineering srl;

ii) premesso che il cronoprogramma prevede una durata complessiva dell’intera operazione di 38 mesi e che in tale arco di tempo la Stazione potrebbe non essere completamente fruibile e che a fine lavori di fatto sarà fortemente ridimensionata nella sua funzione di hub della mobilità;

iii) considerato che l’attuale Stazione delle autocorriere risulta essere il centro nevralgico per la mobilità di Cortina d’Ampezzo. Solo la tratta Cortina-Venezia è servita da 6 società di trasporto pubblico (Dolomitibus, Cortina Express, Flixbus, Freccialink, Itabus, Atvo). La Dolomitibus ha dichiarato che su queste linee registra una media di 10.000 passeggeri all’anno, con una soddisfazione dei clienti molto alta. La Cortina Express movimenta in alta stazione 500/600 persone al giorno, con un servizio che comunque copre tutte le stagioni;

iv) constatata dunque l’importanza strategica della Stazione, come ovvio che sia per ogni città, non solo turistica;

si chiede

a) in merito all’esito della gara, se sono state acquisite dal Comune di Cortina d’Ampezzo le cauzioni (fidejussioni) previste dall’articolo 30 della Bozza di convenzione;

b) se la durata dei 38 mesi per la fine lavori è confermata o se la stessa verrà modificata per la prioritaria cantierizzazione dell’edificio dell’ex Convertitrice;

c) durante i lavori, dove saranno portati i 14 stalli di stazionamento delle autocorriere e i 7 posti auto a servizio dei taxi e con quali modalità sarà assicurata l’efficienza di un servizio pubblico di Stazione autocorriere per una città turistica quale Cortina d’Ampezzo; 

d) si chiede, infine, se l’Amministrazione non intenda sospendere i lavori finché non sia stata approntata una stabile alternativa all’attuale funzione della Stazione di Cortina, considerato anche che il progetto di finanza per la zona di “Convento” con annesso parcheggio è fortemente in discussione a causa dei pesanti rischi idrogeologici della zona che sembra non consentano agli Enti preposti di esprimersi in senso favorevole alle opere progettate.

Il Gruppo consiliare Cortina Bene Comune
Roberta de Zanna
Cortina d’Ampezzo, 27 maggio 2024