Da tempo si lamenta da più parti la scarsità di informazioni e trasparenza sulle opere olimpiche previste sul nostro territorio tanto da indurre l’associazione Libera dalla mafie di Don Ciotti e altre venti associazioni che si occupano della tutela del territorio a predisporre un documento con il quale si richiedono Giochi Olimpici Invernali Milano – Cortina 2026 trasparenti, legali e rendicontabili.
Sarà per questo motivo che il Sindaco di Cortina d’Ampezzo ha intrapreso “un’operazione trasparenza”sulla pista da bob in costruzione? e come l’ha fatto? Non con un incontro pubblico dove mostrare i progetti e rispondere alle perplessità che tale opera suscita in molti cittadini ma con un video sui social dove in realtà non viene detto niente di nuovo ma soprattutto non ci sono dati e cifre a sostenere concretamente quanto affermato dal Sindaco.
Non è certo questo il tipo di trasparenza e comunicazione che i cittadini si aspettavano date le sue promesse elettorali e soprattutto non si può parlare di “condivisione” quando le opere sono già state decise, appaltate ed a lavori iniziati, non ci si può accontentare di interagire con un video fatto di belle intenzioni e positività un tanto al chilo ma dobbiamo pretendere risposte concrete.
Ad esempio cosa risponde il Sindaco a quegli abitanti di Cadelverzo preoccupati per le sostanziali modifiche alla viabilità?
Visto che la sostenibilità ambientale della pista è ormai andata perduta ed è sotto gli occhi di tutti lo scempio che si è fatto dell’area, cosa ci dice effettivamente sulla sostenibilità economica? Tante belle intenzioni, vedremo, faremo ma in soldoni quanto saranno disposti a versare gli Enti coinvolti sulla carta ovvero Regione Veneto, Provincie di Belluno, Bolzano e Trento, Fondazione Cortina e FISI?
Dopo quello errato redatto da SIMICO due anni fa non si è più visto un piano economico relativo alla gestione della pista da bob, si pensa ancora di fare 7500 discese in taxi bob? E quanto si pensa di ricavare dalla ristrutturazione degli immobili di piazza ex mercato ed ex panificio? E ancora, è giusto destinare questi soldi alla pista da bob quando ci sono in paese esigenze ben più urgenti?
Se con questo video il Sindaco pensava di fugare i dubbi su quest’opera direi che l’operazione è fallita, anzi, dimostra ancora una volta come si stia navigando a vista, la mancanza totale di cifre e dati concreti lascia più dubbi che certezze, siamo ancora nel campo delle ipotesi e delle buone intenzioni.
Le uniche cifre certe sono al momento il costo per la realizzazione della pista (124 milioni di euro + IVA), quello per la gestione (1,5 milioni all’anno) e il numero degli atleti praticanti (83) : la sproporzione e l’assurdità dell’opera sono sotto gli occhi di tutti.
Roberta de Zanna
CORTINA BENE COMUNE