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Allarme a Cadelverzo per la nuova viabilità per fare posto alla pista di bob

Marina Menardi

17/05/2024

Una strada larga 6,5 metri, senza marciapiede, con tratti di pendenza del 15% quando la normativa ne prevede non oltre il 10%: è questa la nuova viabilità di accesso per gli abitanti di Cadelverzo di Sotto ora che si sta costruendo la pista di bob e il cantiere sta lavorando a pieno ritmo nella lotta contro il tempo per riuscire a completare l’opera entro marzo 2025. Le ruspe si stanno concentrando sul nuovo tratto dall’incrocio tra la strada con la pista da sci che scende dal Col Drusciè porterà, salendo parallelamente alla pista, all’imbocco con l’attuale strada per Cadelverzo di Sopra e Cadin, all’altezza del piazzale della curva Belvedere. 

Questo tratto deve essere fatto subito, poiché al più presto la società che sta costruendo la pista (la Pizzarotti di Parma) chiuderà l’accesso attuale da Ronco, dalla strada regionale 48 (curva del bob bar) poiché tutta l’area diventerà un cantiere unico. Fino a data da destinarsi, probabilmente fino alla fine dei lavori della pista. Dopo di ché si passerà alla fase due della nuova viabilità per Cadelverzo, vale a dire il sottopasso sotto la curva Belvedere, per scendere anche qui su un nuovo tratto in pendenza verso la strada regionale 48 adiacente a Villa K2 e villa Ideale. Questo nuovo tratto viene costruito perché la vecchia strada dovrà lasciare posto alla nuova pista da bob, dalla curva Bandion fino alla curva Antelao, e, in direzione Cadelverzo di Sotto/lago Bandion, alla pista di decelerazione e all’edifico di arrivo del nuovo impianto sportivo.          

In verde la nuova viabilità di Cadelverzo; la parte punteggiata rappresenta il secondo stralcio

Le preoccupazioni degli abitanti di Cadelverzo aumentano di giorno in giorno, poiché il progetto non è mai illustrato pubblicamente e ora si trovano le ruspe davanti casa e non si stanno spiegando cosa stia succedendo. Nei giorni scorsi avevano mandato una lettera al sindaco Lorenzi, ai vertici di SIMICO, e al Prefetto di Belluno. Una risposta è arrivata dall’ad di Simico e commissario per la pista Fabio Saldini, il quale ha inviato una mail al sindaco Lorenzi con una mappa dove viene segnata la nuova conformazione della viabilità pubblica.

“In particolare la viabilità per Cadelverzo di Sotto si svilupperà in sostanziale affiancamento alla pista Stries, senza mai intaccare il sedime definito nell’ambito del demanio sciabile, avrà una larghezza di piattaforma pari a 6,50 m e la pendenza massima sarà pari al 15%, comparabile con la pendenza media della viabilità di accesso a Cadelverzo di Sopra (circa 16-17%) - scrive Saldini - Nella conformazione finale la nuova viabilità pubblica garantirà il percorso da/per la fermata del bus mentre nel periodo transitorio è prevista, come noto, la chiusura della viabilità pubblica per i mezzi che arrivano dalla SR48».

La normativa attuale prevede per le strade locali una pendenza massima del 10%, quindi gli abitanti di Cadelverzo si stanno chiedendo come sia possibile la costruzione di questo nuovo tratto stradale che potrebbe recare molti disagi, in particolare l’inverno, nel caso di neve e ghiaccio. Alcuni di loro si sono recati dal progettista e direttore dei lavori Michele Titton che ha ribadito quanto scritto da Saldini nella mail al Sindaco, illustrando ai presenti il progetto. 

La scorsa settimana i residenti di Cadelverzo di Sopra e di Sotto si sono trovati per discutere della cosa e sul da farsi, assente Gianluca Lorenzi, che – oltre ad essere sindaco di Cortina -  abita in una delle due case di Cadelverzo di Sotto. Si deciderà cosa fare a breve, se opporsi in qualche modo, o se stare semplicemente alla finestra a guardare.