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Variante di San Vito: ĞI cittadini hanno agito nel rispetto della legge per i propri dirittiğ

Marina Menardi

27/04/2024

«I cittadini hanno agito nel rispetto della legge per tutelare i propri diritti». Con queste parole Antonio Menegus, in rappresentanza dei ricorrenti contro la variante ANAS di San Vito di Cadore, ha introdotto ieri l’incontro con la stampa per rispondere almeno in parte all’azione intrapresa dal Commissario prefettizio Antonio Russo il 17 aprile scorso, il quale con i poteri della giunta ha adottato una delibera per la costituzione in giudizio “a tutela del Comune”. 

A un mese e mezzo dalle elezioni comunali a San Vito, il commissario emette un atto in cui nelle premesse parla di “aggiornamento cause in corso ed individuazione delle nuove azioni da intraprendere nei confronti dei singoli ricorrenti per il risarcimento dei danni sino ad ora determinati dall’abuso di tutela posto in essere”. Si legge inoltre che “l’avvocato difensore del comune relazionava in merito ai numerosi ricorsi giurisdizionali aventi ad oggetto l’intervento sulla Strada Statale 51 “di Alemagna” denominato ‘attraversamento dell’abitato di San Vito di Cadore” ipotizzando abuso di tutela”. 

Troppi ricorsi, dunque, da parte dei contrari alla variante, che avrebbe portato un aggravio dei costi considerevole per il comune di San Vito, per cui ora il commissario prefettizio si costituisce in giudizio con richiesta di risarcimento danni per le spese sostenute e per il danno di immagine. 

I ricorrenti non si spiegano come mai il commissario abbia emesso questo atto. «Manca un mese e mezzo alle elezioni, poi il commissario dovrà lasciare il comune, non riusciamo veramente a capire questa mossa. Siamo amareggiati, ma siamo anche preoccupati per tutti i Comitati cittadini – da Longarone, a Cortina, alla Valtellina – perché sembra pendere una scure sulla testa di cittadini che osino esprimere il proprio dissenso, un diritto sancito dalla Costituzione italiana» hanno rimarcato. 

«Le iniziative sono state portate avanti per la tutela del territorio e per la sicurezza dei soggetti che si troveranno a transitare sul ponte che dovrebbe essere realizzato sul Ru Secco. Ora lo scempio è sotto gli occhi di tutti.  L'Autorità di Bacino con parere del 30 novembre 2020 aveva evidenziato delle problematiche relative ad una eventuale colata detritica avrebbe avuto sul tratto del tracciato insistente sul conoide del Ru Secco. Lo stesso Commissario Prefettizio, a seguito di segnalazione dell'ARPAV, riconoscendo la pericolosità degli effetti di una colata detriti dal Ru Secco, con ordinanza del 30 agosto 2023 ha disposto di spostare il mercato in altra zona. Per cui le problematiche idrauliche esistono e sono state riconosciute dallo stesso Commissario che sulle nostre segnalazioni e ricorsi parla di "abuso di tutela".  

«Se i ricorsi sono stati trattati evidentemente erano ammissibili ed era facoltà degli Enti chiamati in causa costituirsi o meno; ad esempio la Provincia di Belluno e le Regole non si sono costituite in giudizio» ha detto ancora Menegus.

Il comitato di cittadini è seguito dal 2021 dall’avvocato Andrea Iannotta di Napoli. «I ricorsi non hanno mai ottenuto la sospensione dei lavori, ma nel merito devono ancora pronunciarsi. Inoltre c’è ancora un’indagine della Procura in corso in seguito ad un fascicolo aperto nel marzo dello scorso anno per possibili danni erariali allo Stato, vista la prosecuzione dell’opera senza copertura legislativa (la variante rientrava nelle opere per i Mondiali di sci del 2021 e sarebbe dovuta essere consegnata entro il 31 dicembre 2022). Se la Procura apre un fascicolo significa che ci sono elementi per indagare, altrimenti lo archivia. Vorrei ricordare che il fascicolo è ancora aperto». 

«Ora dobbiamo capire che cosa comporta questo atto e valutare il da farsi – ha continuato -. Si parla di danno di immagine, quando il danno di immagine di San Vito è quello che vediamo oggi: una strada rialzata che sta per essere costruita a ridosso delle scuole, di due cimiteri, che passa sul ciglio del lago, che proprio in questi giorni ospita il casting di “A un passo dal cielo”. Faranno le riprese in cantiere?»