Via libera a maggioranza in consiglio provinciale per la variante urbanistica sull’area della ex stazione ferroviaria di Cortina. Voto favorevole del presidente e dei gruppi “Progetto Dolomiti” e “Obiettivo Provincia”, mentre hanno votato contro il gruppo “Futura Centrosinistra Bellunese”.
I gruppi “Progetto Dolomiti” e “Obiettivo Provincia” hanno votato a favore, spiegando che si tratta di un passaggio tecnico dovuto, in quanto le valutazioni tecniche degli uffici competenti sono state espletate in maniera completa, e ritenendo di non entrare nel merito di una decisione legittima del Comune di Cortina.
Paolo Perenzin, Segretario provinciale di Sinistra Italiana Belluno, esprimendo apprezzamento per il voto contrario espresso dai Consiglieri di Futura - Centrosinistra bellunese, entra nel merito della recentissima approvazione della variante urbanistica sull’ex stazione dei treni di Cortina:
“E’ assolutamente inaccettabile che il Consiglio provinciale, a maggioranza, abbia approvato la variante senza avere in mano un parere che entrasse nel merito delle questioni sollevate al Comitato Civico di Cortina. Il Presidente Padrin e la sua nuova maggioranza si nascondono dietro la foglia di fico della scelta tecnica e dell’atto dovuto. Il Comune di Cortina, evitando di approvare il PAT, ha scelto di rimettere le proprie decisioni alle valutazioni della Provincia e quindi il Consiglio provinciale poteva e anzi doveva entrare nel merito delle scelte del Comune di Cortina, se difformi dalle previsioni del PTCP!
Padrin dovrà spiegare come fa a non essere difforme dal PTCP una variante che indirettamente autorizza la costruzione di un nuovo albergo a Cortina, quando decine di richieste di ristrutturazione e ampliamento di alberghi esistenti sono ferme, perché manca la verifica di congruità con le previsioni del PTCP. Come mai questa operazione ha una corsia preferenziale rispetto alle strutture ricettive esistenti? E ancora: qual è l’interesse pubblico di un’operazione che sottrae ai Cortinesi l’unica area pubblica centrale e disponibile per le funzioni di aggregazione e sosta prolungata dei bus? Il tema della mobilità non è rilevante in vista delle Olimpiadi, e non è forse al centro delle raccomandazioni del PTCP? Altro che atto dovuto! Padrin e la sua maggioranza hanno scelto di avvallare questa decisione, che sembra essere un ottimo affare per il privato, più che un intervento di pubblico interesse”.