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Continua il processo di smantellamento dei servizi alla cittadinanza da parte dell’attuale Amministrazione comunale: dopo l’autobus in gestione Se.Am., il tennis a Sopiazes, il parco avventura, il bob bar (cui si aggiungono piscina e cinema Eden), ora in un clima di assoluta indifferenza si è deciso di spostare il mercato in località Pian da Lago.
La motivazione è che presto dovrebbero partire dei lavori nell’area della Stazione, ma non si sa bene quando. Come ormai accade troppo spesso, anche in questo caso non è stata pensata nessuna soluzione alternativa per mantenere questo servizio a beneficio di tutta la comunità.
Gli ambulanti hanno fatto un appello all’Amministrazione comunale affinché possano rimanere nella piazza della stazione finché non inizieranno realmente i lavori, il ché potrebbe significare fare tutta la prossima stagione estiva. Hanno pure chiesto di rimanere in centro, come del resto avviene normalmente per tutti i mercati. Ma su questo l’assessore Da Rin non ha dato spazio a nessuna trattativa: il mercato verrà spostato a Pian da Lago, punto.
Il mercato ha un valore sociale importante; è un centro di aggregazione e un punto di incontro e di prossimità che contribuisce ad accrescere la qualità della vita dei residenti ed è molto apprezzato anche dai turisti e da chi frequenta Cortina da tempo. In ogni città viene valorizzato per dare vita ai centri storici e mantenere quella rete di relazioni quotidiane tra le persone.
Qui, invece, si vuole relegarlo in un area periferica, decentrata, per dichiararne la morte.
Questo perché il Comune vuole vendere l’area dell’attuale mercato a imprenditori privati che costruiranno condomini e un albergo. Perderemo la Stazione, il mercato, l’edicola e tutto quello può offrire il bene pubblico. E i cittadini residenti (e non solo) saranno una volta di più bastonati!
Questa politica dissennata è triste. Ma come cittadini di Cortina non subiremo in silenzio.
