COMUNICATO STAMPA
La speculazione edilizia in Stazione ha la priorità su qualsiasi opera per il Comune di Cortina, piscina compresa. La fretta di partire con l’operazione è così tanta da infischiarsi del ruolo istituzionale del Consiglio provinciale. La Giunta comunale ha infatti deliberato la presa d’atto della conclusione della procedura di approvazione del progetto. Nella delibera che dà il via libera alla gara, l’Amministrazione non ha aspettato il voto in Consiglio provinciale ma si è fatta bastare una valutazione tecnica degli uffici che hanno ritenuto la variante urbanistica “meritevole di approvazione”. In sostanza, si è dato per scontato il voto favorevole del Consiglio. ritengo sia scorretto trattare così una Istituzione così importante che ha il ruolo di coordinare tutte le iniziative del territorio, a partire da quelle delle infrastrutture viarie.
Questo progetto da oltre 231 milioni di euro è una speculazione edilizia che svende il patrimonio collettivo a favore di un privato per costruire nuovi condomini, negozi e un albergo. Tutto l’iter viene portato avanti in gran segreto. Sindaco e Assessori – di solito molto loquaci quando c’è da fare becera propaganda – ben si guardano da spiegare alla popolazione cosa sta avvenendo alle sue spalle.
E’ incredibile poi che sia apra un bando di tale valore e lo si tenga aperto solo fino al 15 aprile 2024, ovviamente senza fare tanta pubblicità. Altrettanto curioso il fatto che la procedura di gara sia gestita dalla Federazione dei Comuni del Camposampierese, quando la stazione appaltante del Comune di Cortina è la Provincia di Belluno.
Ricordo che tutta la minoranza ha votato contro il progetto: usando i conteggi tanto cari al Sindaco, la maggioranza è stata votata da 1.044 elettori (il 37%), mentre l’insieme delle minoranze conta 1.773 voti (il 63%).
Per fortuna la popolazione NON vuole questa speculazione e ha già manifestato con la pacifica invasione del Comune durante il consiglio comunale dell’11 gennaio 2024. Spero che tutte le forze delle collettività cortinese si attivino per bloccare questo disastro.
Roberta de Zanna
CORTINA BENE COMUNE