Sabato 17 febbraio inaugura a Cortina, presso la Diego Gallery (Galleria Nuovo Centro 4, di fronte al parcheggio di largo Poste), la mostra “Esistenze riflesse”. Un’occasione unica dove le sculture di Cristina Ricci Curbastro dialogano con con capolavori di design, modernariato e pezzi d'antiquariato.
Le opere di Cristina, influenzate dall'arte pop e dalla critica sociale, esplorano temi di equilibrio e armonia attraverso forme curve e avvolgenti, che spesso, tuttavia, nascondono mancanze e sofferenze della propria esistenza.
Questa esposizione invita a riflettere sull'arte come mezzo di espressione e critica, offrendo una panoramica unica sulla capacità di essa di connettere passato, presente e futuro. Una mostra che promette di essere un viaggio sensoriale ed emotivo, dove arte e design si fondono per raccontare storie di vita.
Come alcuni grafici di applicazione del calcolo” Tensoriale” del bisnonno, il grande matematico Gregorio Ricci Curbastro, la cui opera ha permesso di dimostrare ad Albert Einstein la teoria della relatività, le forme geometriche curve utilizzate dall’artista sono alla ricerca dell’armonia in una vita frenetica e instabile.
Le parole dell’artista: «Ho sempre amato quell’arte pop in cui elementi del quotidiano si intrecciano con geometrie tradizionali oppure si trasformano nei feticci di una società malata, che vive in uno stato alienante. Ecco le mie forme curve tondeggianti dove ritrovare un equilibrio, un’armonia, dove specchiarsi al fine di accettarsi per quello che siamo veramente».