Milano-Cortina: il CIO stronca la pista di bob a Cortina
    

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Milano-Cortina: il CIO stronca la pista di bob a Cortina

Redazione

04/02/2024

                                                       
Il Comitato Olimpico Internazionale  (Cio) ha espresso forti dubbi sulla decisione degli organizzatori  italiani di costruire una nuova pista di bob per i Giochi invernali di  Milano-Cortina del 2026. Il Cio ha affermato che gli organizzatori  italiani devono avere pronto un piano B per le gare di bob, slittino e  skeleton qualora la nuova pista non fosse pronta entro marzo 2025.

La notizia proviene dall’agenzia Adnkronos/Dpa in di sabato 3 febbraio, pochi giorni dopo la firma del contratto tra la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 e l’impresa Pizzarotti per i lavori di costruzione di una nuova pista a Cortina, al posto della ristrutturazione dell'impianto di Cesana utilizzato per i Giochi di  Torino del 2006 e chiuso nel 2011. Il nuovo tracciato costerà 81,6  milioni di euro ed è destinato ad evitare che gli eventi abbiano luogo fuori dall'Italia. L'impresa appaltatrice si è impegnata ad avere la  pista pronta entro il prossimo anno.

Il Cio ha ribadito la sua posizione in una dichiarazione. «Il Cio nutre forti preoccupazioni circa la consegna di questo progetto entro la scadenza prevista di marzo 2025, necessaria per convalidare e omologare la pista, poiché nessuna pista scorrevole è mai stata completata in un periodo di tempo così breve» ha affermato. «Questa preoccupazione è condivisa dalla Federazione Internazionale di Bob e Skeleton e dalla Federazione Internazionale di Slittino. Pertanto, il  Cio ha chiesto al Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 di  preparare un piano B in caso di eventuali ritardi, per garantire che  le gare di bob, skeleton e slittino possano svolgersi durante i Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026».

«Il Cio ha sempre mantenuto una posizione chiara su questo tema, sottolineando che la costruzione o la ricostruzione di un impianto non è ritenuta essenziale per le gare di Milano Cortina 2026» ha proseguito nella dichiarazione ed ha insistito sul fatto che «nessuna sede permanente dovrebbe essere costruita senza un piano legacy chiaro e fattibile».

«Il nuovo progetto per la pista di scorrimento a Cortina non affronta questi problemi poiché il progetto pianificato non include alcun uso sostenibile o eredità praticabile dopo i Giochi e non fornisce un luogo che soddisfi tutti i requisiti tecnici, aumentando significativamente i costi e la complessità per il Comitato Organizzatore che dovrà colmare le lacune» ha affermato il Cio.

«Il Cio crede fermamente che il numero esistente di centri di scorrimento, a livello globale, sia sufficiente per l'attuale numero  di atleti e competizioni negli sport di bob, slittino e skeleton.  Inoltre, dovrebbero essere prese in considerazione solo le piste  esistenti e già operative a causa della tempi rimanenti molto stretti».