Pista di bob: «Siamo saturi di turismo e di abusi. Ecco perché non bisogna farla»
    

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Pista di bob: «Siamo saturi di turismo e di abusi. Ecco perché non bisogna farla»

Lettere al giornale

25/01/2024

Costruire alloggi per 200.000 €uro l’uno da vendere immediatamente a 1.000.000 l’uno è una delle attività “legali” più redditizie al mondo. Però sono indispensabili due ingredienti: una localita di grande richiamo, per esempio Cortina d’Ampezzo ed una occasione propizia: alcune competizioni delle olimpiadi invernali assegnate all’Italia per il febbraio 2026.

Questo spiega l’intenzione di costruire una pista di bob, skeleton e slittino nel 2024 per soli 81 milioni di Euro quando 20 anni fa per costruire quella di Cesana vennero spesi 110 di milioni. Infatti la mera presenza di una pista di bob consente di costruire un villaggio olimpico molto più grande e una volta realizzati gli alloggi a Cortina d’Ampezzo, rimane indifferente dove saranno disputate le gare di bob, skeleton e slittino del 2026.

Vista cosi la nuova la pista di bob non è follia, ma la dobbiamo fermare perché la valle di Ampezzo è da tempo satura di turismo e di abusi. E alla saturazione segue l’asfissia, già evidente da 40 anni nella emigrazione della popolazione. E senza popolazione è destinato a morire anche il futuro.

Sisto Menardi