Riqualificazione della stazione e Savoia Residence Palace: cosa hanno in comune?
    

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Riqualificazione della stazione e Savoia Residence Palace: cosa hanno in comune?

Lettere al giornale

04/01/2024

Si parla da tempo dell'immonda speculazione che si vuole fare con un nefasto piano di finanza di progetto che comporterebbe di fatto la svendita dal patrimonio comunale, azzerando i mirabili risultati conseguiti a suo tempo dal nostro valoroso ex sindaco Roberto Gaspari Bandion con la nota permuta. 

Sono andato poco fa a prendere una pizza al Savoia Residence Palace per evitare lunghe attese altrove. Nello stesso edificio, a piano terra e a 3 metri dalla strada di Alemagna, molto trafficata, da una trentina d'anni vi sono i locali della nuova biblioteca civica - così nelle intenzioni degli amministratori dell'epoca - locali ancora da ristrutturare e con persino i serramenti d'anteguerra. La scelta è stata così infelice che nessun bibliotecario o lettore, a meno che non fosse stato masochista, sarebbe mai andato là non dico a studiare, ma nemmeno a sfogliare una rivista. 

Se non ricordo male circa 30 anni fa si consentì alla proprietà del Gran Hotel Savoia il raddoppio dei volumi edificati se non di più in cambio di pochi denari e della cessione di tale magazzino spacciato per futura Biblioteca Alessandrina. Di tale strepitoso "affare" si è persa memoria, eventuali reati sarebbero prescritti da tempo, ma invito specie chi non sa queste cose a recarsi in via Roma a vedere l'abortita biblioteca. 

Diceva Giulio Andreotti e prima di lui, pare, i padri gesuiti, che, a pensare male, si fa peccato ma mi è difficile non pensare male di fronte a tali transazioni presentate come vantaggiose per la parte pubblica.


Marco De Mejo