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Pista di bob Cortina: il Cio stronca anche il ‘progetto light’

Marina Menardi

30/12/2023

Il Comitato olimpico internazionale comunica che la costruzione o la ricostruzione di una nuova pista non è ritenuta essenziale per le gare di bob, slittino e skeleton di Milano Cortina 2026. Un concetto che non è nuovo, ma viene nuovamente ribadito in risposta a una lettera che gli è stata inviata qualche giorno fa da Francesco Silvestri, capogruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle, e Luana Zanella, capogruppo di Verdi e Sinistra Unita, nella quale i gruppi parlamentari esprimevano preoccupazione per i continui rimandi di una decisione definitiva da parte del Governo italiano ( la lettera dei parlamentari al CIO). 

«In linea con le raccomandazioni dell’Agenda Olimpica 2020, il CIO è stato inequivocabile nel dire che nessuna sede permanente dovrebbe essere costruita senza un piano per il futuro chiaro e fattibile» scrive la Presidente della Commissione di Coordinamento per i Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026 Kristin Kloster.

La posizione riguarda sia lo Sliding Centre di Cortina, sia l’ipotesi Cesana; come è noto la prima sostenuta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, l’altra dal ministero degli Esteri Antonio Tajani. «La mancanza di opportunità legate al futuro (dell’opera?) in passato ha portato all'abbandono della pista realizzata per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 appena sei anni dopo. Il CIO crede fermamente che il numero esistente di Sliding Centres, a livello globale, è sufficiente per l’attuale numero di atleti e competizioni negli sport di Bob, Slittino e Skeleton.

Il Cio ricorda inoltre quanto affermato durante la sua sessione a Mumbai, e cioè che «solo piste esistenti e già operative devono essere prese in considerazione a causa della tempistica molto stretta del Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026. Un'analisi esaustiva delle soluzioni proposte per lo Sliding Centre, incluse opzioni internazionali, è in corso entro i tempi concordati, il cui completamento è previsto entro fine gennaio 2024».

Aurora Floridia, senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, prima firmataria della della lettera al CIO: «Ora attendiamo la fine di gennaio 2024 per una decisione definitiva che dovrà essere coerente con le indicazioni del Cio, sostenibile economicamente e ambientalmente e rispettosa dei territori, non rispondere a interessi forti di breve periodo, incuranti degli effetti disastrosi e permanenti. Soprattutto dopo che proprio ieri è stato reso noto l’avvio di una nuova gara – la prima è andata deserta, così come la successiva procedura ristretta – per la costruzione della pista a Cortina, scelta irresponsabile che scongiuriamo abbia seguito».
 

Foto: cronoprogramma del nuovo progetto pubblicato venerdì 29 dicembre 2023