Leggo alcune dichiarazioni in cui il presidente Zaia afferma che per risolvere i nodi del traffico sulla SS51 sia sufficiente allargare le strade esistenti e creare varianti e gallerie in casi dove è più grave il problema.
Sicuramente questa è una parte delle soluzioni, ma non l'unica.
Quando la viabilità sarà migliorata sulla SS51, però, è ragionevole attendersi un aumento del traffico, perché ogni strada allargata e/o migliorata attira maggiori flussi di traffico soprattutto di quello pesante, attratto sempre di più dal miraggio di poter fare strade a costo zero. Figuriamoci quando sarà terminata la prevista galleria sotto i prati delle Tofane ... Ci saranno sempre più mezzi che sceglieranno questa via.
Il problema principale sulla SS51 è il traffico pesante: perché ancora oggi si permette il passaggio di mezzi che nulla hanno a che fare con il territorio che non riescono neanche a passare in alcuni punti (come a Valle di Cadore, dove è presente il semaforo) o nelle curva vicino all'hotel Ca' d'or sempre a Valle di Cadore o nella curva a Cortina vicino al supermercato Conad (ex Kanguro e ex Standa)?
Cosa dire poi delle stretture che ci sono fra Cortina e il passo Cimabanche?
Perché alcuni mezzi pesanti transitano nei giorni di previste nevicate e poi si bloccano in mezzo alla strada bloccando tutto il traffico?
Perché non è possibile vietare il traffico pesante che è di passaggio sulla SS51, scelta solo perché le autostrade del Brennero o di Tarvisio sono a pagamento?
ANAS dovrebbe intervenire per ragioni di sicurezza (e anche di incassi dei pedaggi del sistema Italia) e deviare d'imperio il traffico sulle autostrade, specie per quelli che dal Portogallo sono diretti al nord o all'est Europa.
La polizia stradale dovrebbe bloccare i camion già a Longarone, alla fine dell'A27, quando sono previste nevicate (anche piccole) perché sfido il camionista iraniano o turco a spare mettere le catene in mezzo alla strada e magari in salita ... dopo aver bloccato l'accesso agli altri veicoli...
Poi interviene il carro attrezzi italiano, a spese nostre, a spostare il mezzo pesante che blocca la strada, vero!?!
Occorre pensare ad una strada che sia utile a chi abita e lavora nel territorio ma anche e solo in termini turistici e non per far passare mezzi che non hanno apportano utilità al territorio.
Occorre vietare il traffico ai mezzi pesanti oltre un certo peso o stazza e lasciare il passaggio solo a quelli utili e necessari, ma non oltre una certa grandezza, proprio perché alcune stretture e/o nevicate invernali rendono difficile il transito.
Manuel Fantini