CROCE BIANCA - Sezione di Cortina d'Ampezzo
    

Ricerca avanzata

Tutte queste parole:
Frase esatta:
    
logo

Ricerca sul sito

Ricerca normale (una di queste parole):
Tutte queste parole:
Frase esatta:

CROCE BIANCA - Sezione di Cortina d'Ampezzo

Morena Arnoldo

01/03/2009

Con i suoi 1750 associati e più di 3200 interventi effettuati solo nel 2008, può essere considerata una delle associazioni di volontariato più amate e conosciute di Cortina.

Presente in Ampezzo dagli anni Settanta, svolge l'importante funzione di trasporto degli infermi e di soccorso per persone ammalate o infortunate. La direzione principale trova la sua collocazione a Bolzano, da qui partono tutte le direttive che regolamentano l'attività delle varie sezioni che a loro volta sono rappresentate da un capo sezione. Il sig. Roberto Fassina, attuale capo sezione della Croce Bianca di Cortina, ci parla con entusiasmo dell'attività dei volontari.

Ci spiega com'è strutturata la Croce Bianca a livello gestionale e organizzativo?

La Croce Bianca esiste solo a livello provinciale e la sede principale è Bolzano, che è organizzata in quattro comprensori: Bolzano e dintorni, Bolzano città, Burgraviato -Val Venosta, Val Disarmo -Val Pusteria. Al momento ogni comprensorio ha 10 sezioni. Noi siamo l'unica sezione distaccata da Bolzano. In quanto capo sezione, io svolgo una funzione rappresentativa e curo i rapporti con l'Amministrazione comunale e la stampa. Il vice capo sezione è il sig.Giuseppe Bolzan.

Dal punto di vista operativo si fa invece riferimento al capo servizio (Carlo Alberto Delmonego e al vice capo servizio (Elisabetta Cattani), che sono dei dipendenti e gestiscono il lavoro degli altri 11 dipendenti e dei volontari.

Quali sono le funzioni della Croce Bianca?

Il compito principale è il trasporto infermi e il soccorso per persone degenti, con problemi di deambulazione o svantaggiate dal punto di vista fisico, psicologico e familiare. Collaboriamo con il SUEM, con cui abbiamo preso degli accordi, che in sostanza prevedono la nostra presenza su tutto il territorio di Cortina e di San Vito. Quando una persona chiama il 118, dalla sede unica di Pieve vengono smistate le chiamate e, se l'emergenza è collocata nel nostro territorio di competenza, partiamo con i nostri mezzi. Oltre alle emergenze, la Croce Bianca fornisce il servizio di assistenza e prevenzione in occasione di eventi e manifestazioni sportive, feste, dimostrazioni e rappresentazioni.

Ci spiega meglio in cosa consiste l'accordo con il SUEM e quanto tempo viene richiesto ai volontari?

Noi chiediamo un minimo di 200 ore, ma di solito chi si dedica con passione a questa attività ne fa molte di più. Il contratto con il SUEM stabilisce che per tutta l'alta stagione (2 mesi d'estate e 5 mesi d'inverno) dobbiamo dare la disponibilità di un autista dell'ambulanza e tre equipaggi completi in sede tutto il giorno, per un totale di 7 persone. Riusciamo a coprire quasi tutta la richiesta con i dipendenti, ma il sabato e la domenica e tutte le notti sono affidate ai volontari. Siamo in tanti ma l'impegno è grande anche perché la richiesta contrattuale è più alta in piena stagione, quando i volontari devono lavorare di più. Oltre a questo, ogni anno i volontari devono fare due retrening: uno per il corso per i quali sono abilitati (A o B) e uno per l'uso del defibrillatore.

I volontari della Croce Bianca sono numerosi, giovani e l'impegno è grande. Qual è lo spirito che anima il gruppo?

Noi impegniamo una parte del nostro tempo libero per aiutare gli altri, perché ci fa sentire bene, ma solo chi fa volontariato può comprendere questi sentimenti.

Ci spieghi allora cosa bisogna fare per entrare a far parte della Croce Bianca…

Chi inizia deve frequentare un corso di 6 giornate, tenuto dai tutori di Bolzano del reparto formazione.

In questa prima fase vengono spiegati gli elementi base del primo soccorso. Dopo aver frequentato il corso, bisogna accumulare 90 ore di servizio come terzo a bordo dell'ambulanza. In un'operazione di soccorso ci saranno quindi due soccorritori con più esperienza e la terza persona che deve imparare.

Dopo aver accumulato le ore, da terzo diventa un secondo e quindi può agire autonomamente.

C'è anche un livello più avanzato, oltre a quello di base?

Chi lo desidera, può frequentare anche il corso B, che è molto più impegnativo perché, oltre all'istruzione di base, ti porta ad acquisire una certa conoscenza, tanto da poter fare delle prime valutazioni, anche se comunque esterne al mondo medico. Sono dieci giornate, ma cerchiamo di farlo fare a tutti i volontari, anche se non è obbligatorio.

Di che mezzi disponete?

Abbiamo una macchina medicalizzata (ambulanza), che viene utilizzata nei casi più urgenti e parte dal Codivilla. Viene guidata da uno di noi, ma nel momento in cui la si usa, a bordo sono presenti un medico e un infermiere del 118.

Per i casi meno urgenti abbiamo altre sei macchine che vengono gestite dai dipendenti o dai volontari e partono dalla sede.

Abbiamo anche un'automobile veloce che utilizziamo per andare a prendere il sangue a Belluno, oppure per trasportare persone/ soci che non necessitano di un'ambulanza.

Nel corso di emergenze collaborate Lavoriamo soprattutto con il Soccorso Alpino, ma anche con carabinieri e polizia. Nel settembre del 2006 abbiamo anche organizzato una simulazione di maxi emergenza, in collaborazione con Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Vigili, Polizia e Carabinieri.

Abbiamo comprato una corriera, l'abbiamo rovesciata alla curva di Zuel, alcuni volontari facevano i figuranti (sono stati truccati da feriti da professionisti di Bolzano, quasi fossero comparse per un film). Abbiamo lavorato tutti assieme per far fronte a questo disastro simulato e portare soccorso ai feriti…

Come promuovete la vostra attività?

Organizziamo campagne pubblicitarie attraverso radio, manifesti, stampa locale.

Generalmente l'attività di promozione la si fa in autunno, perché poi a novembre iniziamo la campagna tesseramento in Cooperativa o in altre sedi stabilite. Andiamo anche nelle scuole. Recentemente abbiamo organizzato degli incontri alle Orsoline e al Polo Valboite.

A fine marzo andremo alle scuole medie di Cortina. Nel corso di questi incontri spieghiamo in cosa consiste l'attività della Croce Bianca.

Sicuramente abbiamo bisogno di molti volontari, perché il contratto con il SUEM rende l'attività piuttosto impegnativa, ma io cerco di sensibilizzare verso il volontariato in generale, perché trovo giusto che un ragazzino cresca con questi valori.

Esiste un Gruppo Giovani all'interno della Croce Bianca di Cortina?

Purtroppo a Cortina ancora no, ma ci stiamo lavorando. Attribuiamo una grande importanza ai giovani che fin da quest'età possono prendere dimestichezza col servizio di soccorso, venendo a conoscere un'associazione sempre pronta ad aiutare il prossimo e le persone in difficoltà.

Ma far parte del Gruppo Giovani, cosa comporta?

Nel corso di poche giornate nell'arco dell'anno vengono organizzate delle attività a livello educativo, ludico e tecnico, in maniera tale da portare i giovani a fare amicizia, venire a conoscenza diretta dell'attività della Croce Bianca, oltre a frequentare un corso di primo soccorso.

Stiamo parlando di non più di 5 sabati/o domeniche in una anno.

Secondo Lei perché Cortina è l'unica sezione a non avere ancora un Gruppo Giovani?

In realtà come ti dicevo ci stiamo lavorando ed abbiamo già degli iscritti.

A Cortina ci sono più problemi, perché i giovani hanno molte distrazioni: sci, hockey, calcio, associazioni di vario tipo… Mentre nei paesini dell'Alto Adige, ci sono meno possibilità.

Eppure nel corso degli incontri a scuola i giovani ci riempiono di domande, mostrano interesse, a loro piace molto il concetto, ma poi le tante attività occupano tutto il tempo disponibile.

Come si finanzia la Croce Bianca?

Uno dei modi per raccogliere il denaro è la campagna al tesseramento che facciamo a Novembre.

Abbiamo ben 1750 associati di Cortina; c'è chi si iscrive per avere un servizio, ma la maggior parte delle persone vuole dare un contributo per gratitudine.

Inoltre riceviamo apporti dai Comuni coinvolti direttamente nella nostra attività come appunto Cortina, San Vito e Borca.

Ci aiutano anche enti privati con diverse donazioni, ma non vorrei fare i nomi per paura di dimenticare qualcuno.

Progetti per il futuro?

A parte il progetto Gruppo Giovani a cui teniamo molto, per il 2010 è prevista la ristrutturazione della sede.

La nuova amministrazione comunale ha preventivato 200.000 euro per i lavori che prevedono, per esempio, di apportare delle modifiche al garage dei mezzi.

Ringraziamo il sig. Roberto Fassina e i volontari della Croce Bianca per il prezioso lavoro svolto a favore di tutta la comunita.

Contatti :

Via Roma 121/AI-32043 Tel. 0436/862333 0436/861438 Sito: http://sektionen.wk-cb.

bz.it/it/cortina-ampezzo/ Email: cortina@wk-cb.bz.it

 

Un po ' di numeri

Numero volontari 75;

età media: 32-35 anni.

Quattordici ragazzi stanno facendo il corso per volontari e saranno pronti per luglio di quest'anno.

Numero interventi: 3200 effettuati solo nel 2008, per un totale di 200.000 chilometri percorsi in un anno.

 

(box)

 

Quando nasce la Croce Bianca a Cortina?

La breve storia che ne caratterizza la nascita risale all'inverno del 1974-1975. All'epoca a Cortina esisteva una sola ambulanza di proprietà comunale che non riusciva però a far fronte a tutte le richieste di soccorso. Un giorno un signore di Monaco di Baviera che stava sciando sulle piste del Falzarego, si infortunò. Purtroppo al momento non c'erano ambulanze disponibili, in quanto l'unica ambulanza esistente era già impegnata in un soccorso altrove. Pare che anche nelle vallate vicine la situazione fosse più o meno la stessa, tanto che il povero malcapitato dovette aspettare parecchio per avere un mezzo di trasporto idoneo alla sua situazione.

Più tardi si scoprì che il paziente altro non era che il Vice Presidente della Croce Rossa Bavarese; questo fu certamente un ottimo inizio per l'attività di soccorso territoriale. Infatti, poco più tardi arrivarono a Cortina due ambulanze donate dal «malcapitato» che si preoccupò di prendere accordi, oltre che con il Comune di Cortina, anche con la Croce Bianca di Bolzano, così da creare degli stretti rapporti di collaborazione fra le due autorità. Con il 1 gennaio 1976, nacque così anche a Cortina una sezione della Croce Bianca.

(Notizie tratte dal sito http://sektionen.wk-cb.bz.it/it/cortina-ampezzo/