Per ristrutturare gli edifici lasciati andare in degrado non si usano soldi del PNRR o i fondi delle Olimpiadi: si svende il patrimonio comunale con la finanza di progetto: un partner privato esegue i lavori in cambio di incentivi sotto forma di volumi edilizi residenziali, commerciali e ricettivi.
Ecco i numeri dell’operazione della stazione, che vede il privato nettamente avvantaggiato rispetto al pubblico.
1) I VOLUMI FUORI TERRA
Il privato deve fare per il Comune:
- intervento di ristrutturazione: edificio Stazione (1.503 mq)
- intervento di ristrutturazione: edificio bagni Stazione (172 mq)
- intervento di ristrutturazione: edificio Skipass (716 mq)
- intervento di ristrutturazione: edifici depositi e magazzini (1.271 mq)
- intervento di ristrutturazione: edifici ex officine (curling) (522 mq)
- centrale tecnologica (97 mq)
- le urbanizzazioni
Il Comune deve cedere al privato:
- la proprietà del terreno e il permesso per costruire un albergo di 2.746 mq
- la proprietà del terreno e il permesso per costruire un edificio di 1.563 mq (di cui 1.024 mq. appartamenti e 532 mq. di attività commerciale (negozi o altro)
- la proprietà del terreno e il permesso per costruire un edificio di 940 mq (di cui 695 mq appartamenti e 238 mq di attività commerciale (negozi o altro)
- la proprietà del terreno e il permesso per costruire: edificio di appartamenti di 770 mq.
- la proprietà del terreno e il permesso per costruire : edificio di appartamenti di 776 mq.
- la proprietà di 260 mq. Di superficie commerciale nell’edificio ex officine (curling)
- in concessione per oltre 30 anni l’utilizzo di appartamenti all’ultimo piano dell’edificio Stazione per 320 mq.
Il Comune in aggiunta deve cedere allo Stato
- la proprietà dell’edificio Skipass (716 mq.)
2) IL PARCHEGGIO INTERRATO
Dalla parte dell’area dove oggi si tiene il mercato si costruiranno due piani interrati con parcheggi, box auto, vani di pertinenza degli edifici.
Il privato deve fare per il Comune:
- costruire due piani interrati. La superficie utile (senza corselli e corridoi) dei piani interrati è 14.931 mq. Di questi 6.699 mq. (il 45%) è destinato a 503 posti auto e 22 posti moto. Sono poi previsti 102 box auto su 2.244 mq.. Altri 5.988 mq. (il 40%) sono destinati ad altri usi.
Il Comune deve cedere al privato:
- la proprietà di 102 box auto (tutti) e 40 posti auto
- 962 mq. di spazi interrati per l’albergo
- 275 mq. di spazi per gli appartamenti
- 204 mq. di vani scala
- in concessione per 30 anni tutti i restanti parcheggi (449 posti auto e 22 posti moto), dando la possibilità di sub-affittare 109 posti autorizzare
Il Comune in aggiunta deve cedere allo Stato
- 14 posti auto
- 242 mq di spazi per pertinenza
In sostanza, di tutto l’interrato al Comune di Cortina d’Ampezzo resteranno 1.924 mq di aree tecniche, vani scale, bagni, cavedi (in pratica, le rogne). Tutto il resto è ceduto in proprietà o dato in concessione per 30 anni. Le piastre interrate saranno un condominio con privati, concessionari, sub-concessionari, Comune: una bella confusione.
Oggi all’esterno ci sono 257 posti auto, domani ci saranno 295 posti auto a rotazione (+38 stalli); ovviamente il Comune perde i soldi che oggi incassa con i parcheggi. Non ci saranno inoltre più i parcheggi delle corriere e una Stazione.
È proprio vero: roba de Comùn, roba de negùn.
(parte 2 di 10)