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Buongiorno.
E lo è veramente, visto che le mie previsioni si sono avverate! Niente pista di bob, Cortina si salva dallo scempio.
Peccato che risulti sempre più evidente che si è voluto usare il nome di Cortina solo per dare lustro a questi giochi, quando in realtà Cortina avrà un ruolo del tutto marginale. La cosa è stata chiara quando si è deciso di affidare lo sci maschile a Bormio. Come se Cortina, che ha appena ospitato i Mondiali, non fosse adatta.
Quella era la battaglia che l'amministrazione comunale e l'associazione albergatori avrebbero dovuto fare, altro che per la pista di bob.
Sono pronto a scommettere che Anterselva o la Val di Fiemme avranno più affluenza di pubblico che Cortina.
Rimane il rammarico per non essere riusciti a portare ad una decisione più sensata anche per il villaggio olimpico. Per il quale i motivi per non realizzarlo a Fiames (o, peggio, a Campo) sono esattamente gli stessi per cui oggi si decide di non fare la pista di bob.
Solo di soldi si parla infatti, non di ambiente (cosa che a me preoccupa ben di più, perché alla devastazione non si rimedia)
Ma quello costerà solo 40 milioni, ci si può permettere di buttarli. O, meglio, di farli confluire nelle tasche delle persone giuste.
Stasera comunque si festeggia!
Cordiali saluti
Antonio Baroncini
Pubbliciamo anche la lettera che il sig. Baroncini ci ha inviato il giorno precedente alla manifestazione "Pista di bob: ultima chiamata"
Il 23/09/2023 07:49 CEST Antonio Baroncini ha scritto:
Buongiorno
Sono romagnolo, ma frequento e amo Cortina da quando sono nato, perché la mia famiglia possiede casa lì.
Mi sarebbe piaciuto essere presente alla manifestazione, ma purtroppo la macchina guasta non mi permette di affrontare il viaggio. Ho comunque da tempo promosso la vostra causa presso varie sedi e in varie occasioni
Sono in realtà sempre stato convinto che non si sarebbe mai fatta e sono contento di vedere che la mia previsione è sempre più vicina ad avverarsi.
Anche se rimpiango i tempi in cui la pista era in funzione, perché in inverno era uno dei miei dopocena preferiti, una passeggiata lungo la pista a vedere gli allenamenti.
E ricordo che il taxi bob esisteva anche allora. Le discese, al termine degli allenamenti, non erano mai più di 2, in genere 1, spesso nessuna. Quindi le 7000/anno attese con la nuova pista sono una balla enorme.
Cordiali saluti
Antonio Baroncini
