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Si allarga il campo degli oppositori alla costruzione della pista; le firme della petizione (https://chng.it/jRkFVRckYY) superata quota 5000, continuano ad aumentare ed ora, nel giro di pochi giorni, centinaia di cittadini, su iniziativa del Coordinamento Associazioni Ambientaliste dell'Alto Bellunese, hanno inviato al presidente Luca Zaia una e-mail che lo invita a rinunciare a quest’opera prima che l’appalto sia assegnato.
Un invito alla ragionevolezza espresso nei seguenti termini:
Signor Presidente Luca Zaia,
i margini sono stretti ed è tempo che lei faccia appello alla ragionevolezza e al buon senso rinunciando finalmente alla costruzione della nuova pista da bob di Cortina. Un’opera che, come può constatare dagli articoli pubblicati sulla stampa e sui blog locali e nazionali, dai sempre più numerosi libri di specialisti, dalle prese di posizione di sindacati e partiti e dal mood che serpeggia anche nel suo partito, è considerata insostenibile non solo dal punto di vista ambientale e paesaggistico ma anche dal punto di vista economico e sociale: 124 milioni di euro, che di sicuro aumenteranno ulteriormente.
Tutti questi milioni per una cinquantina sì e no di praticanti in Italia, tra bob, slittino e skeleton. Un costo che grida vendetta e che corrisponde al 25% del bilancio annuo della Sanità per l'intero territorio bellunese e che supera del 40% l'intero bilancio della Provincia di Belluno.
Ormai le Olimpiadi sono assegnate. Anche senza la nuova pista da bob, Cortina avrà quella visibilità planetaria che lei ha auspicato candidandola ai Giochi Invernali 2026. Non c’è quindi motivo per insistere su questo insano progetto le cui spese di gestione post Olimpiadi saranno ingenti e graveranno pesantemente e a debito sulle casse comunali di Cortina.
Ma l’opposizione non si esaurisce qui. Avrà una più ampia risonanza con la Manifestazione PISTA DA BOB – ULTIMA CHIAMATA annunciata per domenica 24 settembre 2023 alle ore 10.30 in Piazza Dibona a Cortina d’Ampezzo, organizzata da Cortina Bene Comune e cittadini attivi per la montagna con l’adesione e da Comitati e Associazioni locali e nazionali e di personalità della cultura e dello sport.
Un No deciso e convinto alla pista da bob a Cortina per Olimpiadi sostenibili, coerenti con gli impegni presi nel Dossier di candidatura del 2019 e finora ampiamente disattesi.
Per il Coordinamento: PERALTRESTRADE DOLOMITI