Il Curling Center che dovrebbe essere costruito dal Comune per le squadre di curling locali potrebbe slittare ancora, probabilmente a dopo i Giochi del 2026. È quanto teme il consigliere di “Sistema Cortina” Gianpietro Ghedina, il quale ieri ha protocollato una interrogazione sullo stato di avanzamento del progetto di realizzazione del Curling Center presso lo Stadio del Ghiaccio. Un progetto da 3,6 milioni di euro, di cui 1,5 milioni finanziate dai fondi di confine e per il resto dal Comune di Cortina, che ha visto l'inizio dell’iter burocratico per la sua realizzazione proprio sotto l’amministrazione dell’ex sindaco, oggi consigliere di minoranza.
Il progetto prevede la creazione di tre piste con spogliatoi, docce e bagni e accesso indipendente da realizzare in semi interrato e la riqualificazione dell’area dove oggi c’è il parco giochi. Le piste saranno adatte ad ospitare tornei internazionali con tutte le caratteristiche previste dalla Federazione e potranno essere usate per gli allenamenti e anche per le partite di curling in carrozzina. L’intera operazione comprende la riqualificazione dell’ex appartamento del custode e dell’ex falegnameria che diverrà un’area magazzino.
«I ritardi accumulati dall’amministrazione Lorenzi nella realizzazione del Curling Center presso lo Stadio del Ghiaccio stanno mettendo a rischio la sua realizzazione» spiega Ghedina. «Si verificherebbe la sovrapposizione di due cantieri sullo stesso sito, con esigenze che sembrano inconciliabili se non incompatibili: quello comunale del Curling Center, che prevede la riqualificazione di tutta l’area antistante lo stadio, le tre piste da gioco, spogliatoi, bar e magazzini, e quello olimpico, che prevede l’upgrade tecnologico ed impiantistico, la realizzazione degli spogliatoi per gli atleti paralimpici, il miglioramento dell’accessibilità per il pubblico con integrazione dei servizi. Mai come oggi, nonostante i proclami elettorali di questa amministrazione, assistiamo ad una totale mancanza di informazioni sul futuro del nostro paese».
Ghedina chiede pertanto al Sindaco nel prossimo consiglio comunale «di riferire sullo stato di avanzamento del Curling Center, in particolare se si verificherà una sovrapposizione dei due cantieri, quello comunale per il Curling Center e quello olimpico, e se ciò comporti il rischio che il Curling Center non venga più realizzato».
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