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L’estate da record di Una Montagna di Libri

Redazione

29/08/2023

Con la cifra record di oltre diciottomila partecipanti, più di 45 eventi in presenza e una incredibile carrellata di ospiti di eccezione per tutto luglio ed agosto, si attesta il successo oltre le previsioni dell’estate di Una Montagna di Libri.

“Questa ventottesima edizione, per il quattordicesimo anno consecutivo, celebra le Dolomiti come crocevia di letteratura”, commentano gli organizzatori, “portando a Cortina i grandi scrittori del mondo, con un evento, a volte due, al giorno”. La kermesse ha alternato sul palco in sessanta giorni scrittori, giornalisti, artisti e protagonisti della cultura e dello sport. 

Ma Una Montagna di Libri, dal 2009, non è solo nei numeri. È la celebrazione dell'anima cosmopolita e aperta della valle d’Ampezzo. “A Cortina ho ritrovato quel mitico e fantomatico personaggio che non si riesce mai a immaginare, vale a dire il Vero Lettore!”, ha scritto Benedetta Craveri. 

La riuscita della manifestazione è stata confermata dall’accoglienza entusiasta di turisti e residenti che hanno applaudito, tra gli altri, Sarah Bakewell, che ha presentato in anteprima italiana il suo saggio sugli umanisti, “Umanamente possibile”, lo storico Yaroslav Hrytsak, che sempre in anteprima italiana a Cortina ha raccontato il suo “Storia dell’Ucraina” (Il Mulino), Pascal Bruckner che ha intessuto un elogio alle Dolomiti ampezzane; Giuliano da Empoli, autore del romanzo “Il mago del Cremlino”, vincitore del Premio Cortina; il campione olimpico Alex Schwazer e il fisico Guido Tonelli, e poi narratori e poeti italiani, come Vivian Lamarque, Enrico Brizzi, Paolo Malaguti, Elisabetta Rasy, Franco Faggiani,Mauro Covacich, e ancora uno speciale approfondimento sulla guerra di Putin e della Russia all’Ucraina con Marta Ottaviani e Jacopo Iacoboni, sul destino di Taiwan con la reporter Giulia Pompili e lo storico Stefani Pelaggi, una lezione sull’emergenza climatica con Carlo Barbante, una sull’intelligenza artificiale tenuta da Nello Cristianini, e uno speciale omaggio a Beppe Fenoglio, con la maratona di lettura da “Una questione privata”.

All’Alexander Hall, al Palazzo delle Poste e al Museo Rimoldi Una Montagna di Libri ha segnato regolarmente il tutto esaurito con i protagonisti dell’informazione di oggi come Paolo Mieli, Beppe Severgnini, Bruno Vespa, Enrico Mentana, Giancarlo Loquenzi, Camilla Baresani, Giuseppe Cruciani, Jas Gawronski, Giovanni Viafora, Alessandro Russello, Paolo Cagnan, Marco Dibona, Marisa Fumagalli, Massimo Spampani, Alessandra Tedesco. Giancarlo De Cataldo ha dedicato un emozionante tributo a Georges Simenon, nel centenario dalla nascita, con Alessandro Mezzena Lona.

Cristina Battocletti ha ricordato Ada d’Adamo, Premio Strega 2023. Antonio Monda ha condotto il pubblico attraverso le scene dei film nella leeggenda di New York. La proiezione del documentario “Welcome to Chechnyia” ha ricordato la condizione di gay e popolazione LGBTQ in Russia. Francesco Chiamulera ha dedicato il festival a Viktoria Amelina, scrittrice ucraina uccisa dai missili russi a inizio luglio.

A Una Montagna di Libri, nelle sale pubbliche come all’aria aperta, sotto i larici d’Ampezzo, le nuove uscite e la partecipazione di Vito Mancuso, Carlo Nordio, Gian Arturo Ferrari, Silvia Ballestra, Marta Cai, Tommaso Pincio, Benedetta Tobagi, Filippo Tuena, Pamela Ferlin, Chiara Clausi, Paolo Valerio, Annina Pedrini, Alberto Mattioli, Paolo Corsini, Ernesto Majoni, Roberto Vecellio, Piero Gianolla, Evelyn Kustatscher, Guido Roghi, Nicola Gratteri, Cristiano Seganfreddo, Massimo Nava. E tanti altri.

Il prossimo appuntamento è per il 14 ottobre con Azar Nafisi che sarà a Cortina d’Ampezzo a vent’anni dalla pubblicazione, su “Leggere Lolita a Teheran”, best seller mondiale, e parlare della libertà della letteratura e dei diritti, con una conversazione dal titolo “Letture sovversive”.