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Golf: primo round SALTA IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 9 AGOSTO PER MANCANZA DEL NUMERO LEGALE

Marina Menardi

01/09/2011

Maggioranza ormai senza numeri e con i nervi a fior di pelle, quella che il 9 agosto ha portato in Consiglio comunale la prima bozza della Convenzione con il Golf Cortina, con la quale si doveva deliberare su un contributo da parte del Comune alla Cortina S.r.l. di un milione e 600 mila euro in vent'anni per l'ampliamento del campo da gioco. Nelle fila della maggioranza l'assenza di Luca Alfonsi, assessore ai Lavori Pubblici, mette a rischio la maggioranza dei voti sufficienti per l'approvazione della delibera. Escono dall'aula infatti, per conflitto di interesse, Andrea Franceschi, Etienne Majoni e Sergio Maioni, tutti e tre del gruppo «Progetto per Cortina».

Enrico Valle, in apertura del punto all'ordine del giorno, chiede la sospensione e la conferenza dei capigruppo per chiarire alcuni punti della Convenzione. «Secondo noi - afferma il capogruppo di "Cortina Dolomiti" - la Convenzione così com'è non ha i requisiti per essere approvata e non può essere discussa in Consiglio comunale». Adriano Verocai, che dopo l'uscita del Sindaco presiede la seduta, sospende il Consiglio per 5 minuti per consultarsi con il suo capogruppo Irene Pompanin, dopo di ché la Pompanin si consulta con gli altri capigruppo consiliari. La sospensione continua per un'altra mezz'ora per permettere al gruppo di maggioranza di prendere una decisione se andare avanti o sospendere il punto per rinviarlo ad un prossimo Consiglio.

Dopo l'appello di rito del Segretario (13 presenti su 17), il vicesindaco Verocai annuncia che la maggioranza ha deciso di andare avanti; in preda ad un'evidente agitazione, conscio di non avere all'interno della maggioranza i numeri sufficienti per approvare la delibera, accusa la minoranza di voler bloccare la Convenzione. «La minoranza ha visto che ci manca un consigliere, e ho già capito quale sarà il finale di questo teatrino». Allo stesso modo reagisce l'assessore allo Sport e Turismo Herbert Huber: «Siamo di fronte ad un'azione strumentale della minoranza. Ci siamo resi disponibili per chiarimenti sulla Convenzione e non abbiamo ricevuto alcuna richiesta. Abbiamo l'opportunità di dotare Cortina di un impianto turistico straordinario. Se non approviamo in fretta la Convenzione sfuma la possibilità per la società di accedere al mutuo agevolato al Credito sportivo. Noi proseguiamo. Se non abbiamo il supporto chiuderemo la questione più avanti. Il progetto è indiscutibile, inattaccabile».

Enrico Valle ribadisce che è stato richiesto non di togliere la Convenzione, «ma di inserire in essa che il Comune, invece di dare soldi a pioggia, diventi socio. Nessuno è contro il golf, che sia ben chiaro» puntualizza Valle. Dura la replica di Verocai: «Stiamo cercando di dismettere le strutture sportive comunali, e ora si chiede al Comune di entrare in società. Ci troviamo davanti a un caso di società privata che dà un servizio pubblico. Sul contributo di 1 milione e 600 mila euro si può discutere. Tuttavia sposo e difendo l'operazione». E a questo punto parte l'insulto che fa infuriare i consiglieri di minoranza:«State facendo teatro, anzi no, i pagliacci!».

Indignati, i consiglieri di minoranza, a partire dall'ex sindaco Roberto Gaspari, abbandonano l'aula. «Vada per il teatro, ma pagliacci proprio no!» esclama Gaspari stizzito. Solo Michele Dimai, di "Cortina Oltre il 2000" rilascia una dichiarazione prima di abbandonare l'aula: «Sarei rimasto volentieri se non fossi stato insultato. Sarei rimasto volentieri a sentire che l'Amministrazione, che si è vantata fino adesso di non aver contratto mutui, ora è disposta a dare 80 mila euro all'anno per 20 anni, per un totale di 1 milione e 600 mila euro. Può andar bene che il Comune dia questi soldi, ma mi sarebbe piaciuto capire se i soldi vanno alla struttura turistica o a una struttura che di turistico ha poco».

Venuto così a mancare il numero legale, la delibera non può essere approvata e il Consiglio comunale salta anche per i punti successivi. Verocai, tuttavia, prima di sospendere la seduta invita il dottor Albino Belli, presidente del Cortina S.r.l., a spiegare i termini della Convenzione. «Sono convinto che questa proposta vada nella direzione giusta per Cortina. Si garantisce l'uso indiscriminato dell'impianto sportivo, anche in agosto. È ben vero che il contributo è impegnativo, ma non tanto rispetto ai costi di gestione e quant'altro. È evidente che qui c'è una sfida culturale sul fatto che questa operazione serva oppure no. Secondo me è positiva. Con 18 buche si entra nei circuiti internazionali, e questo è importante per Cortina. Ero preparato a dare numerosi chiarimenti. Mi auguro di convincere la proprietà a continuare nel progetto, soprattutto dopo aver investito già 9 milioni di euro».

Interviene anche Pietro Ghedina, consigliere di maggioranza dissidente: «Mi dispiace perché sono straconvinto che il golf sia indispensabile per Cortina. Nutro qualche dubbio sulla legittimità di questo contributo per vent'anni. Invece di continuare con questa guerra interna, propongo di incontrarci e capire come stanno le cose. Dare 80 mila euro all'anno per vent'anni al golf senza entrare in società e senza far niente non è oneroso per il Comune, visti i deficit degli altri impianti. Cerchiamo di compattarci». Dopo l'appello che sancisce la mancanza del numero legale, il vicesindaco Verocai dichiara chiusa la seduta.

 

LE DICHIARAZIONI DELLE MINORANZE DOPO IL CONSIGLIO COMUNALE

I gruppi di minoranza convocano la sera stessa, al termine del Consiglio, una conferenza stampa per rilasciare alcune dichiarazioni su quanto successo durante la seduta comunale. «Non riteniamo assolutamente scusabile il comportamento e le espressioni del vicesindaco Verocai nei confronti della minoranza - afferma Enrico Valle. Siamo lì per dare soluzioni alternative a quelle presentate dalla maggioranza, nel bene di Cortina. Ribadiamo che non siamo contro il golf. Riteniamo, anzi, che il golf sia una struttura turistica importante per Cortina. Proprio per questo volevamo rivedere la Convenzione, allo scopo di farla nella maniera più opportuna. Senza i "pagliacci" saremmo rimasti. Non avevamo ancora iniziato a discutere che già ci avevano definiti prima "teatranti", e poi "pagliacci". Avevamo chiesto al capogruppo Irene Pompanin di sospendere il punto e riportarlo appena possibile. Già durante la Commissione avevamo chiesto di approfondire. La Convenzione, infatti, ci era stata consegnata appena quel giorno e l'avevamo letta lì' durante la commissione. Abbiamo chiesto anche altri documenti, quali lo Statuto della società, ma non abbiamo avuto niente. Roberto Gaspari è andato in segreteria il giorno successivo alla commissione per chiedere una copia della Convenzione ma non gli è stata consegnata. In realtà - conclude Valle - il problema è della maggioranza: Luca Alfonsi è assente, tre di loro sono dovuti uscire dall'aula, e alla fine non hanno più i numeri».

In aggiunta a queste dichiarazioni, il giorno successivo (il 10 agosto) le minoranze congiunte inviano al Sindaco, al Segretario e alla Capogruppo Pompanin una richiesta di scuse del vicesindaco Verocai ai Consiglieri di minoranza e a tutti coloro che da essi si sentono rappresentati. Nella lettera si invita la capogruppo di maggioranza Irene Pompanin ad assumere un ruolo più attivo in questo momento di grave crisi amministrativa. (vedi box sotto)

BOX: RICHIESTA SCUSE DEL VICESINDACO VEROCAI ALLE MINORANZE

Signor Sindaco, Signor Segretario Generale Signora Irene Pompanin, Capogruppo

In occasione dell'ultimo Consiglio Comunale del giorno 09.08.11 i gruppi consiliari di minoranza Cortina Oltre il 2000 e Cortina Dolomiti sono stati costretti ad abbandonare l'aula del Consiglio Comunale perché insultati in modo gratuito ed indecoroso dall'attuale vicesindaco Adriano Verocai che al momento fungeva da Presidente dell'Assemblea. Appare inaccettabile, immotivato e segno di spregio per i cittadini che rappresentiamo quanto è accaduto nel Consiglio Comunale del 09.08.11. Che la maggioranza, che nemmeno è riuscita a garantire il numero legale per assenze di alcuni suoi consiglieri abbia avuto l'ardire di accusare le minoranze di non votare un provvedimento importante per il nostro paese (quello relativo al Golf), è segno di vera arroganza politico/amministrativa. L'importanza di un provvedimento è data prima di tutto dalla necessità che esso sia inappuntabile e che vengano dipanati tutti i dubbi sugli aspetti economici e giuridici e le implicazioni che esso comporta. Tutto ciò non è stato fatto in occasione della votazione per la Convenzione del Golf, perché come al solito, si assiste alla predisposizione di provvedimenti privi della minima regolarità giuridica, cosa che evidentemente né il Segretario né la Giunta garantiscono. L'importanza di un provvedimento significa prima di tutto che la maggioranza che così lo ritiene sia presente a sostenerlo. Se si chiede il supporto della minoranza, vi sono forme e modi di farlo.

Inettitudine e spregio delle regole non appaiono il modo migliore per assecondare gli interessi dei cittadini, anche dove l'idea di fondo è positiva, come noi tutti abbiamo sempre affermato ora ed in passato anche con atti concreti. Si crede dunque che questa impreparazione e pressapochismo continuino a creare danni al paese di cui la maggioranza tutta ne è pienamente responsabile. Che poi il rappresentante del Consiglio Comunale di Cortina d'Ampezzo giunga ad insultare tutta la minoranza è segnale di vergognoso arretramento della civiltà nel nostro paese, da attribuire solo ed esclusivamente alle intemperanze Sue, Sindaco e del Suo Vice. Il continuo travisare la realtà per coprire le proprie difficoltà, come dimostra il suo falso comunicato stampa odierno sull'accaduto di ieri sera, è divenuto inaccettabile e non fa altro che peggiorare un clima che volutamente la maggioranza ha buttato in rissa perché non più capace, se mai lo è stata, di sostenere.

Siamo pertanto con la presente a chiedere le immediate scuse formali ed ufficiali del vicesindaco Verocai ai Consiglieri di minoranza e a tutti coloro che da essi si sentono rappresentati. Inviamo la presente anche al Consigliere Pompanin Irene, che riteniamo debba assumere un ruolo più attivo in questo momento di grave crisi amministrativa.

Distinti saluti.

Cortina d'Ampezzo,10 agosto 2011

Cortina Oltre il 2000 Cortina Dolomiti

 

LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO SULL'ESITO DEL CONSIGLIO COMUNALE

Quello che è successo ieri in consiglio comunale ha dell'incredibile. Dopo mesi di intenso lavoro infatti l'assessore Huber la settimana scorsa aveva presentato in commissione la bozza della Convenzione per arrivare alle tanto agognate 18 buche del campo di golf. La commissione consigliare della settimana scorsa infatti si era svolta in un clima positivo, la Convenzione era stata letta integralmente e c'era stata una successiva discussione dalla quale era emerso un sostanziale allineamento sul progetto da parte di tutti. L'assessore Huber, come risulta in maniera chiara dalla registrazione audio della seduta, aveva dato la massima disponibilità alla minoranza per organizzare un ulteriore incontro informale prima del consiglio, alla presenza anche di un rappresentante dell'ASD Cortina Golf e della SRL Cortina.

Nessuno si è fatto vivo e appena iniziato il consiglio la minoranza ha fatto retromarcia chiedendo il rinvio del punto, ben sapendo che i tempi erano e rimangono strettissimi per non perdere il contributo di 2 milioni di euro a tasso zero già concordato col Credito Sportivo. Come Sindaco e come Presidente del consiglio comunale ritengo che tutte le opinioni siano legittime e vadano sempre rispettate, tuttavia dalla minoranza mi sarei aspettato un comportamento molto piu' serio e maturo. Avremmo potuto affrontare i contenuti della Convenzione sia durante la commissione, sia nell'incontro informale che avevamo dato la disponibilità di organizzare, sia durante il consiglio stesso. Ci si sarebbe potuti confrontare, anche in maniera accesa e da posizioni differenti, ma parlando di contenuti. La decisione di uscire dall'aula e di far saltare l'intera seduta consigliare invece è stata l'ennesima mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso tutti i cittadini. Si è trattato di un boicottaggio assolutamente ingiustificato ed ingiustificabile e il danno arrecato da questo comportamento non è stato fatto alla maggioranza, bensì a tutti coloro che direttamente o indirettamente credono nel futuro turistico del paese e nella necessità di avere infrastrutture di qualità. Il campo a 18 buche infatti è un elemento fondamentale per l'allungamento delle stagioni e per consentire alle strutture ricettive, ai ristoranti e ai negozi di incrementare il proprio giro d'affari. Tanto per fare un esempio Kitzbühel dispone di ben 5 campi da golf con 69 buche complessive e ha altri 18 campi nelle strette vicinanze. A Cortina per realizzare le prime 9 ci sono voluti quasi vent'anni

e mentre tutti stanno correndo per ottenere l'affitto degli ultimi terreni e per predisporre il progetto definitivo, la minoranza ha cercato di vanificare tutto il lavoro fatto in maniera irresponsabile, buttando alle ortiche l'ennesimo tentativo di apertura e di dialogo offerto dal gruppo di maggioranza. Adesso il tempo delle chiacchiere è finito e visto che perdere il finanziamento di 2 milioni del Credito Sportivo sarebbe un suicidio, riconvocheremo d'urgenza il consiglio comunale per la prossima settimana e approveremo il punto. Se la minoranza capirà l'errore commesso e tornerà sui propri passi, lo faremo tutti assieme, altrimenti andremo avanti da soli".

Dott. Andrea Franceschi - Sindaco di Cortina d'Ampezzo