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Il Sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianluca Lorenzi ne è certo: la Relazione della Simico (Società per le Infrastrutture di Milano Cortina 2026) e il conto economico della futura pista di bob sono «estremamente attendibili e frutto di una analisi approfondita». Non viene dunque messa in discussione. Lo afferma deciso in Consiglio comunale in risposta all’interrogazione della consigliera di minoranza Roberta de Zanna, la quale ha parlato di «un bagno di sangue per le casse comunali» dopo avere letto l’importo dei ricavi e dei costi ipotizzati fino al 2032.
De Zanna ha messo in risalto in particolare le entrate derivanti dal “Bob Race” (taxi bob), stimate da SIMICO in 4300 in inverno e 2700 l’estate: un totale di 7000 all’anno, contro le 1200 di Innsbruck e le 1300 a Königssee. Negli anni d’oro della “Eugenio Monti” e del Bob Club Cortina si è arrivati al massimo a 1000 corse in un anno.
Oltre a questi dati “da favola”si aggiungono i conti sbagliati da parte dei tecnici di SIMICO. Nelle tabelle del conto economico 2027-2032 – infatti - i totali dei ricavi non tornano: la somma delle singole voci di ricavo del bob race sono duplicate, cioè riportate due volte per un probabile errore nella formula del foglio di calcolo.
L’effetto è che al posto dell’utile (senza tasse e ammortamenti) dichiarato per tutti gli anni, si registra una perdita consistente per ben 5 anni consecutivi. Perdita a carico del Comune. Rifacendo solo le somme (speriamo che almeno la matematica delle addizioni non venga contestata), nei 6 anni che vanno dal 2027 al 2032, invece di un utile di +1.684.000 euro, si registra una perdita di -1.921.000 euro. Con buona pace dei conti pubblici.
Rifacendo i conti:
Le tabelle hanno altri errori, sui conti mese per mese dell’ultimo anno, quello che dovrebbe portare la pista ad un utile di 5000 euro, che qui non riportiamo.
I 5000 euro di utile del sesto anno (e non quinto come riportato erroneamente sulla relazione, ma questo è un errore da poco) diventerà in ogni caso una perdita, in quanto calcolato in base all’indice EDITBA (margine operativo lordo) che misura l’utile prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti.
La domanda che sorge spontanea è: il sindaco o chi per lui ha letto la relazione e i conti fatti da SIMICO?
A tutto ciò, si aggiunge un’altra preoccupazione sulla gestione futura della nuova pista da bob: l’accordo firmato il 29 marzo 2019 tra Comune, Provincia, Regione, Provincie autonome di Trento e Bolzano per la copertura dell’iniziale stima di disavanzo di 400.000 euro all’anno, a detta del sindaco «allo stato attuale non c’è».
La gestione della pista nel post Olimpiadi sarà un bagno di sangue per le casse comunali.
COMITATO CIVICO CORTINA
