IL NUOVO PLANETARIO DI CORTINA NICOLÒ CUSANO
    

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IL NUOVO PLANETARIO DI CORTINA NICOLÒ CUSANO

Giacomo Giorgi

01/01/2010
Il nuovo planetario di Cortina d'Ampezzo, inaugurato il 12 dicembre 2009 e intitolato a Nicolò Cusano, è il secondo per grandezza nel Veneto; situato, o per essere più chiari «parcheggiato », nel piazzale antistante allo Stadio Olimpico, la sua cupola, con un diametro di 8,4 metri, può ospitare al suo interno ben sessanta persone. Il sindaco Andrea Franceschi ha fatto trapelare ai presenti la soddisfazione per il primo vero e proprio progetto portato a termine dall'amministrazione comunale: «Un grande sogno che è diventato splendida realtà». Piergiorgio Cusinato, presidente dell'Associazione Astronomica Cortina, ha voluto sottolineare il modo in cui il Comune, la Regione, la Cassa Rurale e la Cooperativa hanno contribuito al finanziamento degli oltre 100mila euro necessari per la realizzazione della struttura, e ha approfittato dell'occasione per invitare i suoi compaesani e non solo ad avvicinarsi all'affascinante mondo dell'astronomia. Per Cusinato e Alessandro Dimai, anch'egli membro dell'Associazione, un sogno che diventa finalmente realtà. Dimai ha incantato il pubblico dando la prima dimostrazione pubblica dell'alta tecnologia che caratterizza la struttura, e ha inoltre dimostrato come il planetario permetta di mostrare qualsiasi porzione di cielo riferita a una determinata ora, posizione e latitudine, compresi i movimenti simulati e accelerati della volta celeste, del Sole, della Luna e di tutti i pianeti: tutto ciò fa del planetario un'interessante strumento di divulgazione e didattica a disposizione delle scuole e dell'Associazione Astronomica Cortina. Di notevole valore è anche il sofisticato e innovativo sistema di controllo via internet «Astroweb », che permette di ricevere sul proprio computer tutte le informazioni rilevate dal telescopio sul Col Drusciè. Il sistema di controllo a distanza, il primo in Europa, dà la possibilità non solo agli astronomi ma anche a tutti gli appassionati di astronomia di eseguire sessioni osservative dal Col Drusciè, rimanendo comodamente seduti a casa propria in qualunque parte del mondo ci si trovi.