«Sulla pista da bob proseguiamo la nostra azione per far luce sui costi di costruzione e di gestione futura.
In un momento in cui i cambiamenti climatici si fanno sempre più evidenti e vicini a noi, presentando un conto purtroppo anche in termini di vite umane, si persevera nella volontà di costruire un impianto altamente energivoro ed insostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico.
Pensate che bel gesto sarebbe se il Comitato Organizzatore decidesse di devolvere i 120 milioni di euro destinati alla pista da bob alle popolazioni dell’Emilia Romagna così duramente colpite dall’alluvione: questo si sarebbe un passo verso la sostenibilità ed un equo utilizzo del denaro pubblico!
Interpretando l’esigenza di trasparenza ed informazione da parte dei cittadini, abbiamo presentato un’interrogazione per far chiarezza sulle ricadute economiche della gestione e manutenzione della pista da bob, auspicando che non debbano essere i cittadini di Cortina d’Ampezzo a doverne sopportare l’onere con nuove tasse o dovendo rinunciare a servizi ed investimenti ben più importanti per la popolazione» afferma de Zanna.
IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE
Al Signor Sindaco del Comune di Cortina d’Ampezzo
INTERROGAZIONE
PREMESSO
• Che in data 21 aprile 2023 il Consiglio Comunale ha approvato la delibera avente per oggetto “Autorizzazione al mutamento di destinazione di terreni soggetti ad uso civico in relazione all’intervento di riqualificazione della pista di bob EUGENIO MONTI”, dichiarando la stessa immediatamente esecutiva;
• Che al punto 3) del deliberato si attesta che la pista da bob “.....rimarrà a fine intervento nel possesso comunale....”
CONSIDERATO
• Che la pista da bob rimarrà in possesso del Comune di Cortina d’Ampezzo
Per quanto sopra esposto, la sottoscritta Roberta de Zanna, in veste di Consigliere Comunale, ai sensi dell’art. 45 comma 2 del Regolamento per il funzionamento degli Organi Collegiali,
INTERROGA IL SINDACO
1. se l’accettazione del possesso sia avvenuta in modo frettoloso e quindi di conoscere se è stata fatta un’adeguata valutazione delle ricadute;
2. di conoscere se i costi della gestione e della manutenzione della pista saranno a carico del Comune;
3. se sia in previsione l’istituzione di un apposito capitolo di Bilancio dedicato alle spese inerenti la pista da bob e con quali risorse il Comune intenda farvi fronte;
4. se ci siano impegni scritti da parte dello Stato, della Regione Veneto o altri Enti di assunzione degli oneri di manutenzione e gestione della pista da bob;
5. se la stima di 81 milioni di euro di costo per la realizzazione della pista sia riferita al solo tracciato e alle opere di refrigerazione o sia comprensiva anche di opere accessorie di vario genere compresa, ad esempio, la realizzazione del percorso storico o le opere di ripristino ambientale.
Roberta de Zanna
CORTINA BENE COMUNE
Cortina d’Ampezzo, 22 maggio 2023