Parcheggio e impianto ex Polveriera: un intervento edilizio enorme ai piedi di una frana attiva.
    

Ricerca avanzata

Tutte queste parole:
Frase esatta:
    
logo

Ricerca sul sito

Ricerca normale (una di queste parole):
Tutte queste parole:
Frase esatta:

Parcheggio e impianto ex Polveriera: un intervento edilizio enorme ai piedi di una frana attiva.

Redazione

10/05/2023

Il giorno 15 maggio 2023 si terrà la Conferenza di Servizi preliminare per esaminare  - nel contesto delle opere essenziali per i Giochi Olimpici invernali Milano Cortina 2026 - il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera infrastrutturale pubblica  “Proposta di Partenariato pubblico privato per un nuovo sistema integrato di mobilità intermodale”. Si tratta del mega progetto che vede la candidatura delle società POOL ENGINEERING S.r.l. e QUICK-NO PROBLEM PARKING S.p.A. per la Proposta di PPP-Partenariato Pubblico Privato presentata il 25 luglio 2022 ed acquisita dal Commissario.

La proposta che viene presentata è un nuovo sistema di mobilità integrata del Comune di Cortina d’Ampezzo che si compone di un insieme di trasporti locali e che comprende varie opere; come consiglieri di minoranza avevamo richiesto di visionare il progetto ma l'Amministrazione Comunale, sottostando ad una diffida da parte del privato proponenete, ci ha negato l'accesso agli atti.

A quanto ci è dato sapere l'opera è così composta:

- un impianto di risalita Apollonio – Socrepes, realizzato con una cabinovia di 2.400 persone/ora, comprendente una stazione di partenza in località Apollonio, una stazione intermedia nei pressi del centro abitato di Mortisa e una stazione di arrivo in località Socrepes.

- Un edificio servizi e commerciale: l’edificio si sviluppa su 5 livelli e include la stazione di partenza dell’impianto di risalita, i locali tecnici e il deposito cabine, oltre ad un’area commerciale con tutti i servizi per gli sciatori, aree di ristoro, spazi di deposito, una palestra/centro wellness, delle aree relax ed un ambiente per intrattenimenti.

- Un parcheggio pubblico per autovetture, della capacità di 747 posti auto a rotazione che si articola su 3 livelli, ciascuno con un proprio ingresso indipendente, oltre ad una zona di 114 box privati con proprio accesso indipendente e percorsi pedonali interni che dal parcheggio conducono alla stazione di partenza dell’impianto e alla zona commerciale.

- Un ampio piazzale dedicato ai trasporti pubblici, posto sulla sommità del parcheggio riservato al trasporto pubblico, quindi alle corriere, agli autobus pubblici, ai pullman turistici, alle navette, ai taxi, e collegato direttamente alla stazione di partenza dell’impianto e alla zona commerciale.

- Un collegamento pedonale veloce, lungo circa 650 metri costituito da una sequenza di tappeti mobili pedonali all'interno di un tunnel che collegherà il parcheggio col centro città e con  la partenza della funivia Faloria, con uscite intermedie su Corso Italia e a largo Poste.

La modalità di intervento è quella della "Finanza di Progetto", che contempla l'affidamento di una concessione avente ad oggetto la progettazione, la realizzazione e la gestione di opere pubbliche o di pubblica utilità. Ciò sarà conseguito sulla base del progetto di fattibilità tecnica economica realizzato per autonoma iniziativa del promotore ed approvato dall’Amministrazione concedente.

L’opera si troverà di fronte alla frana di Mortisa-Lacedel, la quale interessa il versante ovest della conca di Cortina estendendosi per circa 3 km in direzione ovest-est, con il piede a quota 1150 m in corrispondenza del Torrente Boite.  Il settore 2 della frana è quella porzione centrale che scende lungo la seggiovia Roncato e poi prosegue attraversando la S.R. 48 all’altezza dell’edificio ex Meloncino e la strada comunale per Mortisa. A detta delle relazioni tecniche è forse il settore più attivo di tutto il versante instabile. E termina proprio di fronte alle opere oggetto di intervento.

Sarà interessante capire come saranno affrontati i temi geologici nella Conferenza di servizi e nel proseguo dell’iter, nonchè l'aspetto paesaggistico legato al sorgere di una serie di piloni lungo tutto il versante Mortisa-Lacedel.

Il 2 maggio scorso ho inviato la richiesta di partecipazione alla Conferenza di Servizi in qualità di uditrice, appellandomi al D.LGS. 267  del 18 agosto 2000 art. 43 comma 2 che riconosce ai consiglieri comunali il diritto di ottenere dagli uffici comunali , tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato, nonchè ad una sentenza del Consiglio di Stato che riconosce questo diritto anche in caso di opere in finanza di progetto.

Sono in attesa di una risposta che, in nome della trasparenza tanto professata sia dal nostro Sindaco Lorenzi che dal Commissario Sant'Andrea, dovrebbe essere positiva, del resto, se tutte queste opere sono da realizzarsi per il "bene di Cortina" non si capisce perchè lo si debba fare in segreto.


Roberta de Zanna
CORTINA BENE COMUNE

Cortina d'Ampezzo. 10 maggio 2023