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Il signor Mirco Gardini del Parco Avventura Adrenaline Center ha svolto negli anni un‘attività molto apprezzata soprattutto per i più piccoli, ma non solo. Un’attrattiva di completamento dell’offerta turistica di Cortina che va apprezzata e di ciò tutta Cortina rende merito al signor Gardini.
Il Comune di Cortina, la Comunità di Cortina, proprio per agevolare lo sviluppo e la prosperità di tale iniziativa, ha per tanti anni concesso il terreno per un importo assai modesto (€.2.500,00 annui) con un contratto concessorio in scadenza al 30.06.2023. Di ciò, si confida, il signor Gardini possa parimenti tenerne conto.
Non può sfuggire a nessuno che il rifacimento della pista di Bob Eugenio Monti in tempo per le Olimpiadi Invernali 2026 e per i test events del 2025, costituisca a tutti gli effetti una fondata e comprensibile ragione di interesse pubblico per richiedere al concessionario dell’area di riconsegnarla. Ed in questo senso si sono mossi obbligatoriamente gli amministratori che hanno costantemente dialogato con l’imprenditore e che hanno cercato soluzioni alternative, quelle possibili, verificando anche, fino agli ultimi passi relativi alla procedura di realizzazione della pista di bob, la possibilità di una temporanea o parziale sopravvivenza. E’ infine definitivamente emerso ciò che già in numerose interlocuzioni con l’amministrazione era stato suggerito, ossia che la struttura, se avesse voluto proseguire la sua attività, avrebbe dovuto trovare un’altra collocazione, essendo a tutti gli effetti un’iniziativa imprenditoriale privata.
Va anche tenuto conto che sebbene il signor Gardini abbia chiesto un “risarcimento”, esso appare un termine del tutto improprio, in quanto il Comune semplicemente ha l’esigenza di riottenere la disponibilità del terreno, non certo per danneggiare un’iniziativa privata, ma per rendere possibile la cantierizzazione dell’area per la costruzione del nuovo impianto.
Sia gli amministratori che gli uffici hanno pertanto sempre offerto risposte chiare al signor Gardini che, sicuramente non gradite, non possono però che andare nel senso della legittimità amministrativa, ciò senza alcun condizionamento.
L’Amministrazione Comunale
